Rassegna web

L’italico web e il portale italia.it: rassegna in continuo (e disordinato) aggiornamento.
Se trovate articoli, post e risorse interessanti sull’argomento non presenti in questa rassegna, segnalateceli in commento a questa pagina!

[ultimo aggiornamento: 1 aprile 2007]

Quo M&dia
Menti riunite per un altro portale del turismo italiano

lastefani.it
Italia.it, un cadavere da 45 milioni di euro

Filosoffessa
La petizione contro il cetriolone

Aghost
Italia.it, finisce tutto a tarallucci e vino?

Andrea Martines
IBM sponsorizza Ritalia

Vnunet.it
Un’altra sonora bocciatura per italia.it

BarMia
Svanisce il mare abruzzese secondo italia.it

Diario.it
Caro sito

Assodigitale
Italia.it – Unionturismo critica fortemente i contenuti contengono errori macroscopici

LaStampa.it
Scandalo Portale Italia, appuntamento sabato al BarCamp – Anna Masera

Il Centro – quotidiano abruzzese
Il portale italia.it cancella il mare abruzzese – Antonio De Frenza [online]

pcself.com
Anche Unionturismo boccia Italia.it

gnuvox.info
italia.it chiarezza e riprogettazione

Punto Informatico
Contro italia.it gli operatori del turismo

IlQuotidiano.it
Unionturismo insorge sul portale italia.it

Portale Regione Valle D’aosta
Ansa – Turismo: Unionturismo, errori macroscopici u portale italia.it

PrimaDaNoi.it
Il mare in Abruzzo non esiste. Lo dice l’autorevole sito italia.it

Mercato globale news
Italia.it, eccellente caso di googlebombing

L’Espresso – n.12 anno LIII 29/03/2007, pag.48
Spreconi punto it – Federico Ferrazza e Francesca Gabaglio [versione online]

Comincialitalia.net
Ecco quanto spreca la Repubblica italiana

E-democracy Blog
Ancora italia.it

Newsrimini
Italia.it: un assaggio del portale-barzalletta da 45 milioni di €

Punto Informatico
Italia.it, si chiedono gli atti ufficiali

Dario Bonacina
Scandaloitaliano scrive a Romano Prodi

Webnews HTML.it
Italia.it, lettera aperta Romano Prodi

Master New Media – Robin Good
Crowdsourcing Italy’s Tourism Portal: Italian Independents Get Together To Rethink Italy’s Institutional Web Site – RItalia

Sblogghiamo
Marco Ottolini si dimette da italia.it
Rifacciamo italia.it
Italia.it, potevamo fare di meglio

ADV Blog
Italia.it, il sito più caro del mondo

webnews.html.it
Passato e futuro di Italia.it

comincialitalia.net
Italia.it, 45 milioni. Quello delle scuole 7 mila

blog.panorama.it
Italia.it non piace. Per google è un sito di m….

Punto Informatico
Italia.it pubblicizza un sito di assicurazioni?

Dario Bonacina
Italia.it: “Ci dispiace…”

Aghost Blog
Blogger vs. italia.it: da “bar sport globale” a pensatoio d’eccellenza

Diario enotecario
Italia.it, prove generali di guerra civile immateriale

Blog di Daniele Imperi
Italia.it, un esempio di ignoranza web

Webnews HTML.it
Italia.it, la rete si riunisce per porre rimedio – Gabriele Niola

Blog a progetto
I “resti del Carlini… e le sue “illusioni”

Visionblog
L’illusione della democrazia attraverso i blog – Franco Carlini

Sussurri delle cube
Bell’italia.it?

tevac.com
italia.it discrimina il mondo mac

Giudizio universale.it
Che brutta vetrina – di Lorenzo Monaco

ritalia.eu
su ritaliait il direttore di progetto di italia.it

Last Tuesday – Cronache dalla vecchia new economy
Un silenzio assordante

SBLOOB
Italia.it: il googlebombing è inarrestabile

Franca Rame – Blog
Italia.it, un ennesimo spreco italiano?

blog.FABRICA
Italy: great art, crappy logo

Soldi – blog.it
Ritalia, il controsito per il turismo in Italia

Dario Bonacina
Perchè Sanremo è San Remo?

londonsmog.wordpress.com
italian scandal

professionearchitetto.it
logo italia e portale italia-uno scandalo

mytech.it
Italia.it scatena un’ondata di proteste e iniziative alternative

fabrica.it
Italia: Great art, crappy logo

Blog a progetto
Ri-progettare

Webgol – blog di Antonio Sofi
Rodotà sugli sbagli di Italia.it (più o meno)

Turismo Savona – Blog del corso di Web Marketing sul turismo – Università di Genova
Roberta Milano – Italia.it, un commento cautamente positivo
Roberta Milano – RItalia: il vero reality del web 2.0
Roberta Milano – Italia.it, il generatore di web 2.0

Marketing Intelligence – Blog di Claudio Iacovelli
Il portale italia.it e la competitività del paese

Marketing Routes
125 tool collaborativi per RItaliaCamp

Socraticamente Blog
Il caso Italia.it

Creativity and Communication – blog di Kindlerya
Il porcale italiano

SBLOOB – Marketing y publicidad
Guerrilla contro italia.it
Marchio Italia: Lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri
Ecco il logo per l’immagine dell’Italia improvvisata – Parte seconda
Ecco il logo per l’immagine dell’Italia improvvisata

punto-informatico.it
Italia.it, il googlebombing sale di ranking

About Rimini
Povera Rimini su Italia.it 1 – 2

aprile online
Il portale della discordia

La Stampa.it
La posizione di IBM Italia

MarioMix Blog
Rivoluzione 2.0: gli italiani rifanno l’Italia(.it)

alfb.net
Fatto italia.it, bisogna fare gli italiani

WebNews Html.it
Italia.it diventa tema di dibattito politico – Giacomo Dotta

La Stampa – quotidiano nazionale, 8/3/2004, p.19
anche su LaStampa.it
Anna Masera – italia.it terza puntata: Rutelli apre ai blogger

wintricks.it
Il portale italia

enjob.[en]zine
ITalia | il paese di qualità

webnews.html.it
Italia.it, interviene la Margherita

altrenotizie
i webmostri e i soldi pubblici, di mazzetta

Apogeonline
Federico Fasce – Un portale che non piace

Giampy.net
scandaloitaliano dentro a italia.it
Il portale italia.it lascia il segno

SocialDesignZine
Le firme contano
Il sito più caro del mondo

avvenire.it
Italia sul web, che pessima pubblicità

Europa – quotidiano, 6/03/2007, p.10
Mario Adinolfi – Italia.it forse è il caso di rifarlo tutti insieme (articolo online sul blog di Adinolfi)

Newscamp
Scadaloitaliano: aiutiamoli

punto-informatico.it
Italia.it lo seguirà un comitato nazionale

ifgonline.it
I professionisti del web bocciano Italia.it

ilcannocchiale.it
Incontro Osservatorio ICT su portale Italia.it

aghost blog
italia.it, quando il rattoppo è peggiore del buco

Hating Line
Italiani confusi non interessati da italia.it

ilfoglio.it – Wittgenstein, il blog di Luca Sofri
Vista Mare

primadanoi.it
Le critiche a Italia.it su un blog

Ministerodellagrafica.org
Il putiferio scatenato dal logo IT è già un buon risultato

Punto informatico
Italia.it, il futuro in un remake

Cronache maceratesi
La Marche tra BIT e italia.it

scandaloitaliano alla conquista del Cile
il blog segnalato su un forum cileno

Webgol – blog di Antonio Sofi
La navicella aliena di italia.it
Pubblicato anche sul quotidiano E-Polis nazionale del 2/3/2007 col titolo “Facciamo bello italia.it”

aghost blog
Dopo italia.it, un altro webmostro da 37 milioni di euro

socialdesignzine.aiap.it
Il sito più caro del mondo

Novamagazine
Web e sprechi: il sito più caro del mondo

smaunews.it
Il grande Flop di Italia.it

html.it
Italia.it, spuntano solo difetti

lastampa.it
Italia.it, II puntata – Anna Masera

repubblica.it
Italia.it, piovono le critiche
Italia.it, lettera aperta a Romano Prodi – Giacomo Dotta

adci.it
Se questa è qualità

Il Canocchiale
Please visit the site BUT visit Italy

MinisterodellaGrafica.org
Il payoff che lascia il segno

Paolo Valdemarin Public Weblog
Italia.it, qualche link

LA STAMPA.it
Il popolo di Internet si interroga sul nuovo portale Italia.it – Anna Masera

webimpossibile
Italia.it: esiti giuridici in tema di inaccessibilità – Lorenzo Spallino

Pandemia – Blog di Luca Conti
Ritalia.it, la risposta intelligente e propositiva ad Italia.it

Ubik
The Million Dollar Portal

Sophia.it
Finalmente italia.it Ma è già polemica

ItaliaPuntoIt
Un blog di segnalazioni relative all’affaire italia.it

Web News Html.it
Italia.it, spuntano solo difetti – Giacomo Dotta
Apre al pubblico il portale Italia.it – Giacomo Dotta

Andrea Giammarchi
[IT] Italia – Finalmente i conti tornano

Pugia Blog
italia.it secondo me (ovvero: Marco Pugliesi aka Pugia rifa italia.it con i CSS in poche ore. mitico)

Dario Bonacina
Staff di italia.it

Punto Informatico
Arriva Italia.it, ma è accolto da fischi
Italia.it, siamo al quarto giorno (speciale scandaloitaliano)

Tomstardust.it
Italia.it – Impossibile non parlarne

E-margherita.it
Italia.it – l’approccio errato di realizzare un contenitore prima dei contenuti

Scintilena.it
Italia.it, un sito che non serve a un XXXXX e ci costa 45 milioni di euro.


Designerblog.it

Il nuovo logo per l’Italia
Ma cosa stiamo facendo?
Italia.it finalmente online
Il paese di qualità? – Mario Piazza

Oliviero Toscani sul nuovo marchio IT

Beppe Grillo Blog
Italia Mannara
Il portale scomparso

AIAP – Associazione della grafica italiana
Lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri.

Divario Digitale
italia.it – un sito con uno strano rapporto prezzo qualità

Diarium Neminis
Il portale Italia.it – Testimonianze
Il portale italia.it – Documenti e appello

Nove da Firenze

E’ online dopo quasi due anni il portale del turismo italiano

NumeroVenti
Italia lascia il segno. Ma quale segno?

Detronizator.org
Italia.it: la blogosfera italiana insorge

UnderConsideration
Italia: Like you’ve Never Seen it Before

Petizione Online
Scarsa attenzione posta al portale italia.it

Repubblica.it
Turismo online, 45 milioni di euro per il sito internet che non esiste
Portale Italia.it, piovono critiche sul sito costato 45 milioni di euro

IlGiornale.it
Governo miope e vorace: così il turismo ha fatto flop

Libero.it
Italia.it, l’ennesimo spreco

Primapress.it
ITALIA.IT: Adiconsum, «UN PORTALE DA 40 MILIONI DI EURO DI DUBBIA UTILITÀ ED EFFICACIA»

IGN Cybernews
Web: Designerblog.it, reazioni di scontento verso progetto Italia.it

Sky TG24 – Reporter Diffuso
Italia.it – E’ uno scherzo?

Vita.it
Italia.it: un portale da 40 milioni di euro

Arezzoweb.it

Italia.it: un portale da 40 milioni di euro di dubbia utilità ed efficacia

Tuttoabruzzo.it
Arriva Italia.it, ma è accolto da fischi

Technorati search
Commenti da tutto il mondo

Socialdesignzine
Bandiamo i bandi

Fucinaweb – Idee per forgiare siti – Antonio Volpon
italia.it e le bugie sull’accessibilità
Estrablog.net – Giovanni Calia
Italia.it è online, disamina sull’accessibilità

Macintosh.wordpress.com
45 milioni di euro per cosa?

Paolo Valdemarin
Viva la tradizione, viva le tabelle

Aghost.wordpress.com
Italia.it, il portale della vergogna

Marsala.it

Giudizi negativi per www.italia.it

qix.it
L’italportale

Visionblog.it
Meglio cento Stoccolma che un’Italia.it
Flop al debutto

Marketing Routes
Italia.it: una vergogna tutta italiana…logo incluso
Sondaggio su Italia.it, il portale da 50 milioni di euro
Italia.it: Google Bombing isn’t over yet

Estense.it
Italia.it incassa le critiche dalla rete

Guidasicilia.it
E’ nato il nuovo marchio e il nuovo portale dell’Italia. Sono costati una cifra esorbitante e sono molto, molto discutibili

Scaccoalweb.it

Delude italia.it

Itomi.it
This is Bullshit, perchè il logo dell’Italia, non rappresenta l’Italia

Iabadu.it
Italia.it – Rivoglio i miei soldi
Italia.it – La form dei sogni
Italia.it – Non ce la faccio
Italia.it – Adesso non far perdere interesse

Il consiglio dell’abate Vella
Italia.it, il nuovo fallimentare portale turistico italiano da 45 milioni

Blogs.aspitalia.com, Matteo Casati
Italia.it Online

Fullo.net
Il web che cambia

Scattodesign.it
Logo Italia: le anti-icone FuckIT e I’M NOT IT

Andreamartines.com
E se ai cinesi piacesse?

Artefatti
Il logo che rilancerà il turismo italiano

Intranet management
Lettera aperta al redattore di Italia.it

Teatro Naturale
Mena Aloia – IT come Italia, il novo logo esprime modernità: peccato che il carattere tipografico utilizzato risalga alla fine degli anni ’20

Sito Mona
Italia.it, il solito logo comune

Il blog di Matteo D’Agord
Italia.it, la figuraccia globale

Apaella’s Home
[OT] www.italia.it

Euro.runner
Webmarketing e turismo: è nato italia.it

Edit il blog di HTML.IT
Apre i battenti italia.it

Giovy.it
Italia il paese di qualità, ma ne siamo sicuri?

Dimensioni Blog
Un trattato di sociologia in 6 parole

Simplicissimus.it
Basta, ora è troppo: se l’Italia è questa, not in my name!

Colore Rosso – Il blog di Miriam Bertoli
Dagli al portale nazionale

Lospremiagrumi.com
Italia.it – Ma che bel sito di qualità!

Napolux.it
Arriva Italia.it, poteva anche starsene a casa

Onemoreblog.it
45 Milioni per un sito inacessibile

Gpessia.wordpress.com
Italia.it, fa cagare.

Diegozilla
IT (comefromouterspace)

Melodycode.com
Italia.it – Il paese di qualità?

Youtube.com – Primo video sull’argomento
Logo

Internettopoli.blogspot.com
Soldini Buttati

Imprenditore.blogspot.com
Discontinuità

Chissenefrega.wordpress.com
Italiaaaaaaaaaaaaaaaaa .IT

Scribacchiando.it
Italia.it, facciamoci riconoscere…

ALTRE LINGUE, ALTRI LUOGHI:

Trigger Happy Media
Andiamo a Milano

Al abordaje – Blogs informativos Telecinco
Italia se vende en el mundo como los comunistas en España

écrire pour le web (lingua francese)
Croisade contre Italia.it

nnyman /personal
Don’t entice me and not deliver

Gnu Band Org
What can we XSS inject into the new 40 millions Euros portal Italia.it? Better help in redoing it: rItaliaCamp

.Dust
Italia.it and frustration in innovation

Salatti.net
“italia.it”

The Joel on Software Discussion Group
45 million euros(!) www.italia.it portal is online

beginning with I
Translating: In Language, a Little Humility is a Good Thing

Italy is falling and we’re riding it upside down
quando venire in Italia? (or: falling italia.it)

marco’s tech world
Italian Portal

Life without Berlusconi
The Belpaese Gets “it” Wrong

San Baldo
Italia.it

Andrea Micheloni
Tourism in Italy: Italia.it

UnderConsideration
Italia: Like you’ve Never Seen it Before

Postmodernità digitale: Società, Tecnologia & Curiosità
How To Spend 45 Million Euros For A Mediocre Website: Italia.it

Life in Italy
ITALY BECOMES A BRAND WITH A NEW LOGO AND SLOGAN

zoomata.com: a close-up on italy
New Italy Logo: Not Bello

David Airey
Not IT my name
Gridskipper: the Urban Travel Guide
For such a Bel Paese, Italy’s Logo is Pretty Fugly

scandaloitaliano alla conquista del Cile
il blog segnalato su un forum cileno

82 comments so far

  1. franco on

    Ci vorrebbero anche le segnalazioni delle uscite nei telegiornali o alle radio.

  2. Luca Carlucci on

    Sì. E se ci date una mano fate una gran cosa :)
    Qui stiamo già sgobbando come muli a spulciare tutta la documentazione.

  3. franco on

    Perche’ non si organizza qualcosa per far sentire la nostra voce? Come ho gia’ proposto in un altro blog, si potrebbe studiare l’invio di una mail a testa alle varie testate giornalistiche sperando che queste producano un servizio.
    Inoltre si potrebbe inviare una cartolina postale (anche se non e’ molto ecologico) alla Corte dei Conti! Magari quest’iniziativa suscitera’ l’interesse degli altri media.

  4. bisontebiscottato on

    Stiamo già inviando segnalazioni agl’organi di stampa, se vuoi dare una mano, ti basta scrivergli citando il nostro blog e spiegando la situazione, aumentare il numero delle segnalazioni non può che aumentare il clamore.

    Puoi comunque firmare la petizione dell’AIAP e quella di Petition Online, trovi i link poco sopra.

    ciao e grazie :)

  5. Nemo on

    Una piccola segnalazione di errore di battitura.
    E’ stato scritto “Belle Grillo” invece di “BePPe Grillo” :)

  6. franzina on

    Da Apogeonline – Un portale che non piace. Contiene link ad altri blog frequentemente citati
    http://www.apogeonline.com/webzine/2007/02/23/20/20070223201481

  7. angelo on

    Il sito italia.it è stato oggetto di interrogazione parlamentare già 1 anno fa!
    E non c’è soltanto quel sito ma anche internetculturale.it! Costato 37 milioni di euro!

    http://www.scarichiamoli.org/main.php?page=lettere/cortiana

    Vedi anche interviste a Marco Travaglio e al presidente di Altroconsumo!

    http://www.scarichiamoli.org/main.php?page=interviste/travaglio

    http://www.scarichiamoli.org/main.php?page=interviste/martinello

  8. logoitalia on

    segnalo un’altra fonte, con una piccola “chicca”..

    http://logoitalia.wordpress.com

  9. alessandroid on
  10. sara on

    …o mammamia!

  11. giuseppe on

    Il progetto ha impiegato 3 anni per venire alla luce con spese folli ed un prodotto assolutamente mediocre e tempi assolutamente biblici per la rete.
    http://www.eurorunner.com/blog/2007/02/web-marketing-turismo-nato-italiait.html

  12. […] Dal punto di vista tecnico e grafico, parlare male del portale italia.it equivale a sparare sull’ambulanza, talmente tanti sono i problemi segnalati dalla rete. […]

  13. giacomo on

    anche io ho messo un modesto contributo sul mio blog.

    http://intranetmanagement.splinder.com/post/11111023

    Complimenti per tutto

  14. sara on

    Anche l’ ADI ha scritto il suo trafiletto sulla faccenda…
    http://www.adi-design.org/news/schedapub.asp?cat=1&nwsid=4806
    mettendo in luce la petizione.

  15. SBLOOB on
  16. Luca Carlucci on

    uaz, fichissima segnalazione sloob :)

    il titolo è memorabile “Italia se vende en el mundo como los comunistas en España”.

  17. bisontebiscottato on

    ho inserito l’immagine nella galleria!!

    certo che è proprio uguale!!

  18. franco on

    Il Logo della Bruttezza

    Vittorio Sgarbi su ”Il Giornale”

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=159703&START=0&2col=

  19. franco on

    ”IT COME ITALIA, IL NUOVO LOGO ESPRIME MODERNITA’. PECCATO CHE IL CARATTERE TIPOGRAFICO USATO RISALGA ALLA FINE DEGLI ANNI ’20”

    Da Teatronaturale.it

    Articolo: http://www.teatronaturale.it/articolo/3344.html

  20. Spazidigitali - ITA | Rivoluzione! on

    […] Andrea Martines, Luca Mascaro,Marco Camisani Calzolari,Marco Pugliese,Cesare Lamanna,Mantellini, e Tanti altri (persino sui forum di Joel on Software!). E gia e’ iniziata l’aggregazione attorno a […]

  21. franco on

    Wow ragazzi… pochi minuti fa’ nella trasmissione ‘Omnibus ultimo quarto d’ora’ il giornalista Andrea Pancani ha intervistato il presidente della Microsoft Italia Umberto Paolucci (anche se non capisco cosa c’entri lui). Ho visto soltanto i minuti finali, ma dietro di loro c’era in bella evidenza il logo italia e Paolucci diceva che le critiche sono sempre ben accette. Il giornalista diceva che nei blog il portale veniva definito ”non accessibile, senza rss etc etc.
    Comunque il video di questa trasmissione verra’ messo online sul sito http://www.la7.it
    Penso che sia una grande notizia!!

  22. Old Jacques on

    “(anche se non capisco cosa c’entri lui)”

    E’ il nuovo capo dell’Agenzia nazionale per il Turismo, che forse prende in gestione il portale, e ha fatto parte della giuria che ha scelto il merchio nuovo del cetriolone. Mi sembra perfetto come fonte che più “inside” non si può. Peccato che ancora sul sito de LA7 si blocca continuamente senza partire, ma l’indirizzo diretto alla WindowsMedia è mms://media.la7.it.edgestreams.net/video/omnibus/omnibus_ultimo_280207_300k.wmv che sembra funzionare da anche da solo.

  23. franco on

    “E’ il nuovo capo dell’Agenzia nazionale per il Turismo”

    Azz non lo sapevo ancora (ero rimasto alla presidenza di Microsoft Italia) cmq in genere i filmati della trasmissione sono visibili il giorno seguente (non so se e’la norma oppure meno)… in ogni caso inviero’ la segnalazione via mail a la7.

  24. franco on

    intanto riporto quello che e’ l’introduzione alla puntata:

    http://www.la7.it/news/videorubriche/dettaglio.asp?id=985&tipo=17

    *************
    “Andrea Pancani intervista Umberto Paolucci, presidente Enit.

    Nominato da tre mesi alla guida dell’Agenzia nazionale per il Turismo, Umberto Paolucci (che continua a ricoprire la carica di presidente di Microsoft Italia e vicepresidente di Microsoft Corporation) illustra le strategie dell’Enit per far conoscere e valorizzare all’estero il “marchio Italia”.

    Complessivamente 25 milioni di euro di investimenti in marketing e altre iniziative nei paesi tradizionalmente “serbatoio” di turisti amanti del nostro Paese: Germania, Stati Uniti, Giappone.

    Ma analoghe iniziative riguardano anche Cina e India, mercati potenzialmente di grande interesse per il settore turistico italiano che – dopo la crisi – sta vivendo una buona ripresa in termini di presenze e fatturato.

    Tra gli strumenti da utilizzare anche il neonato portale Italia.it e il nuovo logo “Italia” che diventerà il marchio dell’Enit.
    **********

  25. bisontebiscottato on

    ma che tristezza….

  26. whatdoyouthinkitis on

    Anche Maurizio Sala, presidente dell’ADCI (Art Director Club Italiano) interviene sulla questione all’interno del blog dell’associazione (http://blog.adci.it/)

    Se questa è qualità…
    Scritto da Maurizio Sala
    il 23-02-2007

    E’ di questi giorni la presentazione al pubblico del nuovo marchio dedicato a rappresentare istituzionalmente l’Italia nel mondo. L’Art Directors Club Italiano, nel suo ruolo di associazione senza interessi di parte e senza fini di lucro, rappresentante i professionisti creativi della comunicazione, ritiene doveroso sottolineare –con grande rammarico- l’inconsistenza creativa e concettuale di detto marchio.

    La sua bassa capacità di identificare e comunicare al mondo i valori, e sono tanti, che caratterizzano la nostra nazione.
    La sua inesistente qualità estetica, a fronte di un Paese universalmente riconosciuto come Patria del “bello”.
    La sua debolezza grafico-strutturale che molto presumibilmente si trasformerà in una altrettanto bassa capacità di impatto e ricordo sul pubblico.

    E’ un’importante occasione persa, ed è legittimo chiedersi come mai una Nazione come la nostra non riesca a sfruttare adeguatamente le grandi potenzialità creative e professionali di cui dispone.

  27. jeneregretterien on

    segnalo anche qua come ha suggerito Franco.

    ragazzi, NeaPolis, su Rai tre, la trasmissione che si occupa di informazione Internet, ha appena parlato del portale sòla ed ha citato questo blog mostrando anche schermate sui post qui presenti.
    Ha detto diffusamente della contestazione in atto da parte del web sia per la cifra impegnata che per gli errori tecnici. Qualcosa si muove nel campo dell’informazione.

  28. franco on

    **Importante:
    e’ visibile la trasmissione di omnibus che vi dicevo stamattina.
    http://www.la7.it/news/videorubriche/dettaglio.asp?id=985&tipo=17

    Nell’intervista si inizia a parlare del portale dopo circa 7,45 minuti.

    Peccato che si menziona soltanto il quotidiano “Il Riformista” come spunto per le proteste.

  29. Matteo on

    Segnalo anch’io il mio modesto contributo alla causa
    http://www.matteodagord.it/blog/?cat=14

    :-)

  30. franco on

    Dopo la segnalazione di jeneregretterien
    sono andato sul sito http://www.neapolis.rai.it/
    dove e’ riportato il testo della puntata odierna e che vi incollo qua’ sotto(non so se sara’ disponibile il video):
    ***********

    “PORTALE ITALIA
    servizio di Romana Fabrizi

    Appena inaugurato e al suo 4° giorno di vita, il portale italia.it presentato alla Bit di Milano scatena polemiche e indignazione.
    Crescono infatti contemporaneamente anche le pagine di un blog appena nato dal titolo “italia.it, fenomenologia e scandalo di un webmostro italiano”, dove si scatena la rabbia del popolo di Internet, visto che per realizzare il nuovo portale per l’Italia, a lungo progettato, pur ricco in immagini e servizi, sono stati spesi 45 milioni di euro di denaro pubblico, una cifra da capogiro per qualsiasi professionista del web design.
    C’è chi ha proposto di rifare il sito meglio e a costi infinitamente più bassi, chi ha chiesto invece scuse pubbliche, mentre rappresentanti delle società coinvolte nella realizzazione, Ibm e Sviluppo Italia, cercano di chiarire come sono stati investiti i soldi.
    Il grosso dei 45 milioni di euro sarebbe andato alle regioni, ben 21 milioni. 7,8 milioni sono stati quelli spesi per la piattaforma tecnologica, 4 è la spesa prevista per una redazione che lo tenga aggiornato, altri 12,2 milioni di euro rimarrebbero per arricchirlo e completarne lo sviluppo.
    Ma per il popolo del web, pronto ad esprimersi senza mezzi termini nello spazio virtuale, niente può giustificare la spesa effettuata, e sul blog non mancano links con giornali specializzati a cui non sfuggono neanche debolezze e difetti del sito dal punto di vista tecnico e fioccano autorevoli bocciature.”
    **********

  31. marco on

    Ecco su Repubblica che filtra la polemica contro italia.it!

    http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/scienza_e_tecnologia/portale-italia-polemiche/portale-italia-polemiche/portale-italia-polemiche.html

    anche se scandaloitaliano non è menzionato… ma che importa mica si è malati di protagonismo no?

    ciao

    m.

  32. marco on

    il terzo link del post (quello a Repubblica) non funziona, mentre quello che ho postato io nel commento qui sopra sì. Non si potrebbe mettere il link giusto?

    ciao

    m.

  33. whatdoyouthinkitis on

    Fatto Marco.
    Grazie per la segnalazione.

  34. Abate Vella on

    Aggiungete pure il mio post con alcune considerazioni che riguardano la Sicilia ed un pò tutto il sud Italia…

    http://www.ilconsiglio.blogspot.com

  35. Nicola on

    Stiamo facendo il loro gioco! esatto! noi italiani poveri stolti! già perché essendo un vizio tutto italiano parlar male del proprio paese non abbiamo capito di essere caduti in una trappola mediatica, a cui data la modernità del mezzo comunicativo non siamo riusciti a sottrarci per la nostra incompetenza, mi spiego meglio: premesso che in pubblicità regna il detto “Parlar bene, o parlar male l’importante è che se ne parli” scopo del sito web appena realizzato di cui comunque rimangono sacrosante diverse critiche (Logo, costo e realizzazione più che inutile, visto che già c’era quello dell’enit e bastava ampliarlo) abbiamo reso un gran servigio al portale stesso, partendo dalla creazione di questo stesso blog, che ha anagrammato persino il nome del portale sotto accusa, all’infuocata discussione sulla bruttezza del logo, che ripreso anche dalla stampa estera ha volente o nolente “venduto” il prodotto tanto da intasare il sito solo per la curiosità della gente accorsa a vedere l’orrido prodotto pagato fior di soldoni! e adesso? e adesso abbiamo una considerazione in più, si signori! anche il brutto vende!!! Come anche gli stranieri invitati con questo post avranno modo di vedere il Logo è brutto, il sito si poteva fare meglio ma l’Italia è stupenda! Le prime due cose si posson cambiare la terza NO!

  36. […] Al seguente link potrete leggere una dettagliata rassegna stampa online sulle opinioni più comuni sul logo, clicca qui. […]

  37. jeneregretterien on

    sul numero di oggi di Il Napoli del network e-polis di Grauso, c’è un articolo contenente anche la segnalazione di questo sito.

    http://www.ilnapoli.sm/

    si scarica un file pdf e a pagina 43 c’è l’articolo.
    Ciao

  38. Luca Carlucci on

    grazie per la segnalazione jene!

    lo si trova anche online sul blog dell’autore:
    http://www.webgol.it/2007/03/02/la-navicella-aliena-di-italiait/

  39. franco on

    Vi segnalo un’altro video che ho trovato su Youtube (credo non sia stato gia’ segnalato)

  40. franco on

    Grande!!!

    La trasmissione ‘Reporter Diffuso’ di sky tg24 ne sta parlando in questo momento. Sta parlando del progetto di rifare il sito dagli utenti. Alla fine della segnalazione il buon Marco Montemagno ha detto : scusate lo sfogo.
    Per chi volesse guardare la trasmissione la mettono sempre on-line. In piu’ chi possiede la parabola puo’ seguirlo per le prossime ore in quanto il programma viente ritrasmesso in loop su uno dei canali skyTg24active

  41. Franco on

    Dal Blog di Beppe Grillo (postato oggi):

    “Rutelli sta lavorando per cambiare le cose. Ha ideato un nuovo logo, un simbolo di tutto rispetto. Una via di mezzo tra una lombaggine e un prosciutto di Parma. Rutelli si è speso fino in fondo. Si può anche dire che ha toccato il fondo. Ha tenuto una conferenza in inglese che ho sottotitolato…
    …Un discorso di enorme valore politico che attirerà nel Bel Paese migliaia di antropologi e di studiosi del linguaggio. Attratti da un fondamentale interrogativo. Se in Italia Rutelli è ministro, gli italiani come saranno? Il popolo italiano è forse l’anello di congiunzione tra i primati e gli esseri umani? E gli si deve portare rispetto o si possono lanciare noccioline e banane?

  42. aghost on

    quali canali sky?

  43. Luca Carlucci on

    Update al 13 marzo: rivisti tutti i commenti, e inserite le risorse segnalate e non ancora inserite (oh, lo so, un po’ tardino, ma si fa quel che si può).

  44. Franco on

    Finalmente e’ on line l’estratto dalla trasmissione “Reporter Diffuso” di SkyTg24. Ascoltate come va giu’ duro sia il conduttore che l’ospite (Layla Pavone, Presidente IAB Italia e IAB Europa. Membro del Consiglio di Amministrazione Audiweb).
    Quest’ultima nel suo blog (http://laylapavone.blogspot.com/) afferma che anche il Ministro Di Pietro se ne sta occupando.

    Questo e’ il video della trasmissione:

  45. Luca Carlucci on

    aggiornato.

  46. franco on

    […] Ecco la storia di uno spreco un po’ cialtronesco, che dipinge un quadro sconcertante della politica.[…]

    Dal Blog della senatrice Franca Rame:

    http://www.francarame.it/?q=node/283

  47. Luca Carlucci on

    yep!

  48. jeneregretterien on

    Milena Gabanelli ha scritto di italia.it in Punto critico, la rubrica settimanale che tiene su Donna del corriere.
    Il numero è quello di sabato 17.
    Sperando che approdi a Report.

  49. aghost on

    si puo leggere da qulche parte on line?

  50. jeneregretterien on

    no, non l’ho trovato.
    Il titolo è:

    Il turismo esce dal portale

    Se hai un po’ di pazienza lo copio dal giornale.

  51. Luca Carlucci on

    sì sì sì, se puoi sarebbe fico.

  52. Luca Carlucci on

    yep

  53. Alberto on

    Complimenti per l’ottimo lavoro che state facendo. Sul mio blog ho messo un nuovo tassello alla vicenda.

    http://albertocane.blogspot.com/

  54. Luca Carlucci on

    salve alberto!

    preferisco non inserire questo tuo tuo contributo:
    http://albertocane.blogspot.com/2007/03/ancora-su-italiait_21.html

    perché, come puoi leggere nei commenti a questo post:

    Italia.it: i nostri mille talenti

    vi è un’altissima probabilità che il geom. Francesco Proietti Cosimi, ex segretario particolare di Fini ed attuale parlamentare (indagato) di AN, e il dott. Francesco Proietti, presidente del consorzio interuniversitario CASPUR nonché co-intestatario del dominio italia.it, NON siano la stessa persona! ;-)

  55. jeneregretterien on

    continua la ricerca ….
    c’è un buon articolo di oggi sull’Espresso-Repubblica.
    Tra l’altro cita anche il vostro sito.

    http://spreconi.blog.espresso.repubblica.it/spreconi/2007/03/sprreconi_punto.html

  56. frap1964 on

    @jeneregretterien
    Visto, grazie. Purtroppo ci fanno passare come un sito “macchietta” che racconta gustosi episodi.
    Piuttosto riesci a farci avere il pezzo

    Il turismo esce dal portale

    Siamo curiosi. 10q.

  57. franco on

    Titolo articolo a pag 22 del Sole24ore del 9 Marzo 2007:

    “Sul portale Italia.it il Monte Bianco finisce in Piemonte”

    se volete vi invio l’allegato in pdf.

  58. Luca Carlucci on

    mitico franco. manda manda se puoi ;-)

    scandaloitaliano@gmail.com

  59. aghost on

    bellissimo articolo su cominciaitalia sugli sprechi di Stato sul web:

    Vi abbiamo presentato la nostra Petizione Per una Politica Etica come un’onda di indignazione sulla quale far salire l’Italia onesta. La nostra traccia sui costi dei parlamentari trova conferma in quel lavoro attento che i giornalisti dell’informazione ufficiale, i colleghi de L’Espresso, hanno fatto documentando ciò per cui noi vi chiediamo l’impegno di una firma. E’ un elenco di milioni di euro che non produrranno che benessere nelle tasche di alcuni. Non certo lavoro, non certo sviluppo, non certo modernità.

    I 45 milioni di euro spesi per il portale Italia.it dal ministro Rutelli sono una dimostrazione. Ma Italia.it non è il solo esempio. L’Espresso dimostra che che il sito turistico nazionale ha molti ‘fratelli: nove regioni – poi diventate 12 – si sono accordate per realizzare, con le sovvenzioni dello Stato un portale interregionale di promozione turistica. Capofila la Liguria, partecipanti: Basilicata, Calabria, Campania, Friuli, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto. La domanda delle regioni è stata accolta nella Dgr n.3304 del 21 novembre 2003 che stanzia i primi 200 mila euro. Praticamente un doppione di Italia.it, realizzato inoltre con un approccio quindi esattamente contrario a quello del sito ministeriale che prevedeva un sistema di prenotazione gestito a livello centrale. Il progetto per il portale interregionale è stato preso molto sul serio dalle regioni coinvolte, che hanno investito milioni di euro nella realizzazione di quei siti regionali che dovevano essere veicolati dal portale sovraregionale. Così, per esempio, la Puglia a novembre 2006 ha presentato solo agli operatori del settore, il suo portale, finanziato con 3.273.719 euro, come si evince dal documento di programmazione per il turismo della regione che destina per l’anno 2007 ulteriori 900 mila euro. Anche la Campania nel frattempo ha fatto il suo sito (www.turismoregionecampania.it) per un costo di 3,719 milioni (più altri 3,5 milioni di euro per un portale “di supporto all’Internazionalizzazione nel bacino mediterraneo”, finora non realizzato).

    Se il turismo genera sprechi pubblici in Rete, anche la cultura non scherza. Il caso di Internet Culturale (www.internetculturale.it) ne è un esempio. Nella scorsa legislatura per il sito vennero stanziati 37,3 milioni di euro (7,1 dal comitato dei ministri per la Società dell’informazione e 30,2 dal ministero dei Beni culturali) per un progetto di un motore di ricerca (che quindi rimanda ad altri siti) per versioni digitali di opere di pubblico dominio (libri, musica e così via). Un intento lodevole se non che la Rete è piena di iniziative pubbliche e private che già assolvono questo ruolo. A realizzare la piattaforma del portale è stata la cordata formata da Ibm (azienda di cui era top manager Lucio Stanca prima di diventare ministro, e presente anche in Italia.it), Finsiel (società che dalla fine del 2005 ospita nel suo Cda Paolo Vigevano, ex capo della Segreteria Tecnica e consigliere politico di Stanca) e Società Servizi Bancari.

    Mentre lo Stato spendeva 37 milioni, la Campania si faceva il suo sito culturale ad hoc (www.culturacampania.rai.it) costato altri tre milioni di euro. Peccato sia solo in italiano e per la promozione del patrimonio culturale campano non pare una scelta lungimirante.

    Altrettanto antieconomico è il modo in cui sono stati realizzati i 657 siti Web che fanno riferimento ai 25 ministeri e alla Presidenza del Consiglio. Se infatti 300 appartengono al ministero degli Esteri con le sue ambasciate, gli altri 357 hanno i compiti più disparati e sono realizzati ciascuno con una grafica diversa e con tecnologie diverse: se si fosse usato un solo modello per tutti si sarebbero potuti risparmiare milioni di euro. Peraltro i siti non sono neanche costruiti nel modo migliore. Usando lo strumento di valutazione del W3C (il consorzio internazionale che fra l’altro detta le linee guida per realizzare siti Web accessibili anche ai disabili) ‘L’espresso’ ha per esempio osservato che 15 siti (14 ministeri più quello del governo) non rispondono a tutti i requisiti del W3C: fra questi ci sono quello del ministero degli Esteri, della Giustizia, della Difesa, della Salute, delle Politiche comunitarie e dell’Ambiente. Ci sono poi tutti gli strafalcioni e le sviste sui contenuti. Una per tutte: il sito del ministero delle Infrastrutture ha le informazioni sulla viabilità stradale, ferroviaria, aerea e marittima ferme al settembre 2006.

    Se poi dai siti passiamo alle stanze dei ministeri, si va di in male in peggio. Secondo il Cnipa per l’acquisto di beni e servizi informatici nel 2005 lo Stato ha speso 1.676 milioni di euro. La spesa si concentra sulle grandi amministrazioni: sei (Economia e Finanze, Tesoro, Giustizia, Interno, Difesa, Inps e Inail) hanno impegnato il 66,5 per cento della dotazione informatica. Guardando poi il numero di computer per dipendente ‘da ufficio’ (cioè con una scrivania e a cui un pc può dare una mano) si scopre che in quasi tutti i ministeri ci sono più terminali che lavoratori, con picchi degni di una azienda che sviluppa software. Al ministero delle Politiche agricole ci sono per esempio 2,4 pc per dipendente, agli Esteri 1,6, al Lavoro 1,4 e alla Salute 1,4. E, come se non bastasse, molti di questi computer vengono usati solo come macchine da scrivere: solo il 48,3 per cento delle postazioni della Pubblica amministrazione centrale è collegato a Internet. Ma anche se fossero connessi, quanti sarebbero stati in grado di usarli? Pochi, molto pochi. Fra tutte le amministrazioni centrali solo tre (Agenzia delle Entrate, Carabinieri e Presidenza del Consiglio) hanno più del 50 per cento dei dipendenti a bassa formazione informatica.

    Non contento, lo Stato regala soldi a deputati e senatori per dotarsi di strumenti informatici: i primi hanno la possibilità di spendere fino a 3 mila euro in una legislatura, i secondi 4 mila. Denari pubblici con cui gli onorevoli si fanno un paio di ottimi pc portatile, presumibilmente, visto che in Parlamento hanno tutte le postazioni fisse che vogliono. Gli acquisti informatici della Pa vengono effettuati con trattativa privata per il 32 per cento del volume di spesa, con gara nel 30 per cento, e intorno al 28 per cento con affidamento ‘in house’, cioè tramite società di proprietà pubblica con cui le amministrazioni hanno un accordo (per esempio Sogei e Aci Informatica) e in convenzione solo per circa il 10 per cento della spesa. Per favorire la razionalizzazione della spesa il Consip, una società per azioni del ministero dell’Economia, è stato incaricato di stipulare delle convenzioni con fornitori scelti da esperti dell’ente sulla base del rapporto qualità-prezzo oppure attraverso un mercato virtuale (www.acquistiinretepa.it) dove i fornitori, una volta registrati, possono pubblicare i loro listini. Molto attivi su beni e servizi tradizionali, gli esperti del Consip non si sono però ancora misurati a pieno con il reparto informatico. Poche le convenzioni stipulate, ma anche sfogliando queste poche si può capire come il sistema di acquisto in convenzione, se solo fosse sfruttato a pieno, si tradurrebbe in un risparmio. Un pc da tavolo di ultima generazione con schermo piatto, per esempio, non costa più di 550 euro, stesso prezzo che si paga per un portatile. Il pacchetto Office di Windows, l’unico fornitore di software per ora considerato, costa intorno ai 300 euro. Ma senza convenzione, come vengono fatti la maggior parte degli acquisti, i prezzi schizzano. E, per esempio, per un pacchetto Office più antivirus si possono spendere quasi 800 euro.

    E questa è solo una goccia nel mare degli sprechi. Ma come pensate che possa svilupparsi in Italia un’economia che dia lavoro ai nostri figli, come pensate che noi cittadini si possa fare e trovare un lavoro. Per questo firmare questa Petizione è dire NO a un’Italia che non è più nostra.

    http://www.comincialitalia.net/interna.asp?id_tipologia=2&id_articolo=2338

  60. Luca Carlucci on

    eh aghost, era già inserito in rassegna web :P

    e cmq il 95% dell’articolo è un cut&paste dell’articolo dell’espresso online e in edicola oggi.

  61. jeneregretterien on

    ecco qua l’articolo della Gabanelli, s’era perso il giornale.

    Il turismo esce dal portale.

    Trent’anni fa eravamo primi, adesso siamo quarti, ci precedono la Francia, La Spagna, Gli Stati Uniti. Il resto del mondo, quando va in vacanza, non ci apprezza piu’ come una volta, nonostante il nostro “insuperabile” (così sta scritto su tutte le guide del mondo) patrimonio artistico e paesaggistico.In una cosa però non eravamo primi negli anni settanta, ma lo siamo diventati nell’ultimo decennio, nel numero di posti letto disponibili: tanti alberghi, alberghetti, pensioni, costruiti con il contributo pubblico a fondo perduto, chiusi otto mesi l’anno. In effetti, perchè uno dovrebbe andare, che so, a Marina di Ravenna in ottobre? Insieme agli alberghi si dovrebbero pianificare anche un po’ di “attrattive” e poi farlo sapere in giro.Siccome il turismo genera la metà della bilancia commerciale, tre anni fa il ministero delle Infrastrutture ha pensato bene di creare un portale internazionale: Italia.it. Costo 45 milioni di euro. Il progetto fu presentato in anteprima il 31 marzo 2006 dall’allora ministro Lucio Stanca, alla presenza di Gianni Letta, del segretario generale della presidenza del Consiglio Mauro Masi, dei rappresentanti dei ministeri interessati, dell’Enit, del comitato nazionale del Turismo, di Sviluppo Italia con le seguenti parole: “Il turismo è il nostro petrolio. Con questo portale che si incastona nel piu’ importante progetto deciso nel 2004 e che a regime sarà in otto lingue, l’Iitalia colma una lacuna”. Di Italia.it però nemmeno l’ombra, poi il progetto è passato nelle mani di Francesco Rutelli e finalmente a fine febbraio ha visto la luce, le lingue disponibili sono quattro. E giù critiche: “un sito nato vecchio, con un’impostazione superata dai moderni linguaggi stilistici”. Poche ore dopo la messa on line, un blogger esperto ha messo in rete un clone a costo zero. Come dire che bastava copiare, per esempio, da siti come France.com o England.com piu’ snelli e piu’ chiari. Certo, sarebbe stato difficile poi giustificare una spesa di 45 milioni di euro.
    (da Io Donna del Corriere – rubrica Punto critico – sabato 17 marzo 2007)

  62. martina on

    L’articolo su Diario.it(anche sul settimanale)

    http://www.diario.it/home_diario.php?page=wl07032301

  63. Old Jacques on

    Anche la carta stampata specializzata si comincia rendersi conto:

    Italia.it, che spreco…
    Fabio Bossi, PC Magazine, VNU business publications, Cinisello B. (MI), n° 247 aprile 2007, p.7

    Pasticcio all’italiana
    Amadeo Novelli, PCWorld Italia, nuov@periodici, Milano, n° 189, aprile 2007, p.218

  64. aghost on

    «Italia.it è una ciofeca. Sono tre anni che lo diciamo, prima a Stanca e poi a Rutelli, ma niente. Il sito eccolo lì: è un cadavere che non verrà rianimato».

    Guido Pasi, assessore al Turismo dell’Emilia Romagna, conduce la rivolta delle Regioni contro il portale Italia.it, nato per promuovere su internet l’offerta turistica italiana con l’intento di competere con i più collaudati siti nazionali della Francia e della Spagna, da sempre citati a esempio. «Non funziona – spiega Pasi – è costoso, sbagliato e pieno di cappelle. Rutelli pensava fosse facile da far funzionare e ora se lo tenga, ma noi avevamo un altro progetto e da lì ripartiremo perché tanto Italia.it non ha nessun futuro».

    Lleggete tutto l’articolo è interessante

    http://lastefani.it/settimanale/article.php?directory=070329&block=1000&id=1

  65. aghost on

    inervista a Stanca:

    Se ora tutti se la prendono con il Governo dovrebbero prendersela con lei visto che tanto in un anno non si è fatto nulla.

    “A me pare che in un anno non si sia fatto proprio niente, dal punto di vista della gestione e della piattaforma era già tutto previsto. E soprattutto per quanto riguarda i contenuti, oggi non c’è niente. E la promozione dov’è? Si fa un portale per stimolare il turismo ma poi non lo conosce nessuno. E inutile tirare in ballo l’ex ministro Stanca, io rispondo per quello che ho fatto io, loro rispondano per quello che hanno fatto, cioè niente”.

    Per esempio il Governo come dovrebbe rispondere?

    “C’è da stendere un pietosissimo velo in quanto non c’è mai stata nessuna attività visibile in Parlamento, il governo non ha dato atto di nulla in merito a ciò che si stava facendo. Il ministro Rutelli non è mai venuto in commissione turismo al Senato per spiegare a che punto fosse il portale. E’ una vergogna nei confronti delle istituzioni”

    http://lastefani.it/settimanale/article.php?directory=070329&block=1000&id=3

  66. aghost on

    epifani fa notare una curiosa coincidenza

    “Se non sbaglio l’attuale Ministro Nicolais nel 2005 è entrato nel Consiglio di Amministrazione di ITS S.p.A., la società che in cordata con IBM ha realizzato il portale… ma mi sa proprio che non sbaglio…

    Ma guarda tu com’è piccolo il mondo…”

    http://blog.stefanoepifani.it/2007/02/27/Italiait+Ma+Guarda+Quanto+%c3%88+Piccolo+Il+Mondo.aspx

  67. aghost on

    tu fai un favoretto a me, io ne fo uno a te….

    “sembra che la stessa Ibm stia valutando la proposta del ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, per fondare a Napoli il centro di ricerca di Ibm per lo sviluppo di software dedicato al mercato del turismo.”

    http://www.weekit.it/index.php?option=com_content&task=view&id=38651&Itemid=191

  68. aghost on

    qualcuno si ricorda di http://www.turistiprotagonisti.it?

  69. frap1964 on

    @aghost
    Grazie per la segnalazione. Mi pare che abbiano chiuso o no ? Però le tue sezioni normativa e studio possono essere ancora di qualche interesse.
    Se avrò tempo darò un’occhiatina…

  70. Imolese on

    Segnalo anche un post sul mio blog. L’attrattiva principale, quella per cui si giustifica un soggiorno qui da me (Imola), è il Gran Premio di San Marino. Che, come sanno anche i sassi (ma evidentemente non quelli del portalone, in fondo per 45 mil di euro non potevano preoccuparsi anche dell’aggiornamento delle info), ci hanno levato con pianto e stridore di denti. E chissa’ mai se tornera’ piu’.
    Il permalink e’ qua:
    http://vitainprovincia.splinder.com/post/11179885/Quarantacinque+milioni+di+euro

  71. mondofree on

    Scusate, non ho commentato il precedente commento. E’ un articolo sulla tragica chiusura di Italia.it

  72. giornale on

    è il 28 luglio 2008 e ancora non si sa niente di italia.it…quanti soldi buttati!!


Lascia un commento