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Questa fenomenologia e scandalo di un webmostro italiano è aperta a tutti gli italiani che si occupano di web e multimedia con onestà, competenza, scrupolo e passione, e si sentono offesi e indignati dallo spreco criminale, dalla stupidità e dall’insipienza di una classe dirigente che, dopo quarantacinquemilionidieuro stanziati e tre anni di lavoro, partorisce un sito ad oggi impresentabile e al di sotto di ogni standard di decenza professionale.

Per segnalare gli errori e i problemi del portale (testi, contenuti, bug etc), usa lo spazio commenti di questa pagina, o dei vari post.

Per tutto il resto: scandaloitaliano@gmail.com

123 comments so far

  1. suma on

    Con firefox non lo vedo proprio, Vi giuro che mi viene veramente rabbia, pensare alle ore che dedico alla compatibilità dei browser ….

    Ma che possiamo fare ? Perchè non lanciare un grande progetto di portale open source che faccia concorrenza a sto schifo ?
    Secondo me in due anni si fa di molto meglio, si prende joomla e ci si lavora sopra per due anni, non oso immaginare la meraviglia tecnica che ne può uscire, anche se joomla da solo è fatto meglio di sto mostro, almeno funziona con tutti i browser, non perfettamente ma funziona.

    Stefano

  2. Dani on

    Se volete, potete liberamente scaricare e distribuire le icone anti logo Italia. Sono scaricabili e questo indirizzo:
    http://www.zlog.it/download/IT.zip

    http://www.scattodesign.com/blog/logo-italia-le-anti-icone-fuckit-e-im-not-it/

  3. Luca Carlucci on

    Uau, grazie mille dani. Molto carine, e ne abuseremo sicuramente (coi doverosi credits)!

  4. pixelero on

    in relazione al “caso” del nuovo marchio turistico dell’Italia, l’Aiap ha preparato una “Lettera aperta/Petizione” al Presidente del Consiglio dei Ministri che può essere sottoscritta online all’indirizzo http://sdz.aiap.it/notizie/7311 per esprimere la profonda delusione dei professionisti della comunicazione per le modalità e i risultati di questo concorso.

    firmate e fate firmare

  5. Luca Carlucci on

    pixelero, come puoi facilmente vedere dalla sidebar e dal post dedicato l’iniziativa AIAP ha il nostro massimo supporto.

    Cmq val la pena ripeterlo: firmate e fate firmare!

  6. Alessandro on

    perché non mandate una bella segnalazione a Nielsen e a Norman?
    http://www.useit.com/
    http://www.jnd.org/

    il mio inglese non è un granche…

  7. Numero Venti on

    MA CHE BUGIARDONI. NEWS APPARSA SU ITALIA.IT IN INGLESE. ORMAI SIAMO ALLA FARSA

    BIT. Great success of http://www.italia.it presented by Rutelli
    20/02/2007

    The deputy Prime Minister Franceco Rutelly has presented the new portal of the italian tourism: italia.it At the presence of the Minister of Technological Innovations, Luigi Nicolais, Rutelli has illustrated all the aspects of the innovative portal, which is visitable in four languages. The portal has obtained an immediate success of experts and public alike.

  8. Luca Carlucci on

    ma è meraviglioso!

  9. teo on

    volevo segnalarvi questo post http://www.ratatuia.eu/index.php/post/290/m/2/y/2007/ che presenta una mail che ho mandato all’ufficio della promozione turistica della mia provincia (VCO) in cui indico le carenze (anche gravi) nei contenuti riguardanti tale provincia. Questo è un esempio di come i 21mln € siano stati spesi assolutamente inutilmente, se mai ci potesse essere qualche dubbio contrario…

  10. Adelmo Fantini on

    La cosa piu’ divertente e’ la parte enogastronomica…

    La ricerca NON FUNZIONA (ogni tentativo mi da come risultato – oggetto non trovato), poi, scorrendo le varie pagine, alcune ricette si trovano,

    Velo pietoso sopra le informazioni locali, vecchie e stringate.

    Molto meglio “viamichelin”…

  11. Marco Linguardo on

    Riportiamo l’articolo scritto ben cinque mesi prima che venisse partorito “il mostro” e pubblicato altresì su un giornale nazionale. Non trattasi di un problema meramente estetico.

    Ottantasette miliardi di lire per un sito inesistente

    Sunday, 1 October 2006

    Notizia:

    Nasce presso la Presidenza del Consiglio il Dipartimento per lo sviluppo e le competitivita’ del turismo, con fondi per 50 milioni. Lo ha annunciato il vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli, a margine della giornata conclusiva della 3/a Conferenza Italiana per il Turismo. ‘Si danno risorse per il comparto del turismo congressuale, che e’ quello che da’ piu’ soddisfazioni in termini di ricchezza, di creazione, di posti di lavoro e di competitivita’. [ fonte Ansa http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/economia/news/2006-10-01_1011738.html ]

    ControNotizia:

    Con una cifra simile [ 45 milioni ] il Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione riunito il 16 marzo 2004 dà il via alla progettazione e realizzazione di un portale, denominato http://www.italia.it, con l’obiettivo di:

    * promuovere e rilanciare l’offerta turistica italiana
    * convogliare le prenotazioni
    * ridare competitività alla principale industria del Paese rappresentata dal turismo.

    Non soddisfatti…con decreto del Ministro per l’Innovazione e e le Tecnologie del 7 marzo 2006 è stato, inoltre, istituito il “Comitato per il portale Italia.it”, con sede presso il Dipartimento, con i compiti di di indirizzo e controllo del portale e assicurare l’attuazione delle direttive del Comitato Nazionale per il Turismo [ http://www.innovazione.gov.it/ita/struttura/dipartimento/progetti/visitaitalia.shtml ]

    Analisi:

    Fin qui non vi sarebbe nulla di strano se…

    1. il link indicato dal sito del Dipartimentoper le Innovazioni e Tecnologie (da noi contribuenti pagato) dipendente dal Ministero per le Riforme e Innovazioni (sempre da noi mantenuto) è errato. Cosa poco grave.
    2. bypassiamo il link e facciamo cercare a Google direttamente il sito http://www.italia.it e scopriamo che il portale è…in via di realizzazione (!).

    Quarantacinque milioni di euro (pari a 87.132.150.000 di vecchie lire) spese due anni fa ed il portale ancora è in via di realizzazione!!! Ottantasettemiliardi e rotti che sono andate a far parte del bilancio dello Stato e che hanno contribuito al calcolo delle tasse. Paghiamo per ciò che non esiste.

    Nasce non contenti del furto di Stato di cui sopra un Nuovo Dipartimento facendo finta che non esista già il Ministero dello Sviluppo Economico che ha al suo interno la Direzione generale per il turismo (DGT) a sua volta diviso in quattro aree la cui competenza è identica a quella preannunciata dal marito della Palombelli (leggasi Ufficio D1 – Promozione e relazioni internazionali ; Ufficio C2 – Qualità del prodotto turistico; Ufficio C3 – Studi, ricerche, valutazione).

    Che interessa loro? Intanto gli abbiam pagato il lunch, il cofee break come da programma della Conferenza dove l’On. Rutelli ha partorito la nuova creatura sicuramente affamata dei nostri denari.

    Per sapere a che ora hanno avuto il lunch: http://www.attivitaproduttive.gov.it/pdf_upload/documenti/phplV53pf.pdf

    Marco Linguardo

    Il link dell’articolo:

    http://cblog.thule-italia.org/archives/3-Ottantasette-miliardi-di-lire-per-un-sito-inesistente.html

  12. Attilio on

    ho notato ke il sito italia.it si apre + velocemente rispetto ad ieri però molte funzioni non vanno, come anke la cartina interattiva dell’italia non funziona, e poi 45 milioni di €, mi sembra veramente eccessivo, sto realizzando un portale sui locali italiani (ristoranti, pub, alberghi, agriturismi, ecc..) e non arriva a questa somma, bah….

  13. pipoz on

    son d’accordo col portale open source, per il logo mi chiedo se è possibile creare un’area dove pubblicare e votare delle proposte.

  14. Eagleman on

    Bella idea, il portale opensource.
    Tante volte nella mia esperienza lavorativa mi è capitato di incontrare stanziamenti altamente esagerati per quello che si doveva mettere in pista. Certo, nel caso di un portale di queste dimensioni le cifre devono esserci, non tanto per la parte tecnica ma quella organizzativa sul territorio. Ma un layer tecnico così è improponibile. Mettiamo in piedi un tavolo tecnico, scegliamo la piattaforma e facciamo un progetto. Sono sicuro che con le competenze della PMI italiana e dei tanti appassionati potremmo dare una lezione di umiltà a tanta gente.

  15. MarcoGST on

    Concordo con la posizione del socio Eagleman e garantisco il nostro appoggio.

  16. Alessandrog on

    Per chi si fosse perso questa chicca.
    Venerdì alle 17.40 il mostro era off line, per poi riapparire con l’orologio sulla hp… fermo!

    Guardare per credere:
    http://robivecchiehitech.splinder.com/post/11097950/Il+nuovo+sito+del+Turismo+Italiano%3F+E%27+OFF.

  17. angelo on

    Il sito italia.it è stato oggetto di interrogazione parlamentare già 1 anno fa!
    E non c’è soltanto quel sito ma anche internetculturale.it! Costato 37 milioni di euro!

    http://www.scarichiamoli.org/main.php?page=lettere/cortiana

    Vedi anche interviste a Marco Travaglio e al presidente di Altroconsumo!

    http://www.scarichiamoli.org/main.php?page=interviste/travaglio

    http://www.scarichiamoli.org/main.php?page=interviste/martinello

  18. luca on

    Segnalazione veloce veloce
    se si cercano notizie riguardanti le singole citta’ (tramite la funzione di ricerca o i menu contestuali) queste vengono presentate con una fotografia cui segue il testo. Ad esempio Torino viene illustrata con una foto panoramica con la Mole in bella mostra, per Milano c’e’ il duomo, ecc… Normale. Ho provato a vedere cosa avessero messo della mia Macerata. Un primo piano di un castello mediovale. Anzi, una porzione di un castello. Si vedono infatti solo due torri e le mura tra queste e il maschio sullo sfondo. un bel castello non c’e’ che dire. Peccato che a Macerata di castelli non ce ne siano, ne’ ce ne sono mai stati!
    no comment

  19. Nikita on

    Perchè non fare una petizione con raccolta firma come quella per il logo, impostata da sdz?
    Purtroppo non sono esperta di web design e programmazione, per cui non sono in grado di scrivere una lettera di protesta coi termini tecnici necessari e dovuti.
    Ma nel caso, il mio appoggio e la mia firma sono garantiti!

  20. IschiaBlog.it on

    L’aspetto SEO del portale è stato molto sottovalutato. L’ottimizzazione per i motori di ricerca è una caratteristica fondamentale per l’auto promozione di un portale.

    Come deficienze SEO segnalo (al volo):
    – URL kilometriche indigeste ai motori
    – Contenuti spesso posizionati ben oltre la metà del codice html visualizzabile
    – meta tag keyword utilizzato come se fosse il neta description
    – Tabelle ovunque quindi lo stile HTML è contro le attuali tendenze tableless + css

  21. sara on

    spariamo sulla croce rossa

    nella parte inglese
    nel percorso “You are in > Home > Itineraries > Naturalistic Itineraries” dopo la descrizione dei vari ititnerari ci sono i link simili introdotti da un “Ti interessa? Allora vedi anche:” ….scritto in italiano!!

  22. Roberto Dadda on

    Vi ho mandato una mail, ma lo segnalo anche qui: il materiale sulle città è preso per alcune da vecchissimi sito ed è orripilante.

    http://robertodadda.blogspot.com/2007/02/le-stranezze-di-italiait.html

    Se vi serve ovviamente pubblicate quello che volete…

    dadda

  23. Old Jacques on

    @sara
    mica tanto sparare sugli innocenti. Credo che il sito inglese dovrebbe essere “IL SITO” a cui segue quello italiano, secondo gli obbiettivi di un progetto turistico del 200x.
    E la sezione inglese e pieno zeppo di irregolarità come quelle che segnali, oltre ad essere anche pieno di parole inventate (trovami enogastronomy in qualche dizionario inglese, please) e errori grammaticali e tipografici.

    Comunque si vorrebbe cominciare raccogliere anche questi errori nella sezione inglese di Italian Scandal

  24. pk on

    NOTEVOLE;
    Andate su “organizza il tuo viaggio”, poi nella cartina opzione in “auto” e cliccare su un punto rosso… Fatto?
    Si è aperta una finestra con i link utili? si? il secondo è l’anas? si ?
    Ok ma anas.it è il sito di “ANAS Associazione Nazionale Allevatori Suini” per 45milioni di € potevano verificare i link??

  25. Riccardo Giraldi on

    — @pk

    “Ok ma anas.it è il sito di “ANAS Associazione Nazionale Allevatori Suini” per 45milioni di € potevano verificare i link??

    ahahah! è verooo!!
    oddio questa mi mancava! non ci posso credere, ho le lacrime..

  26. Johnnie Maneiro on

    sono d’accordo con te: è uno scandalo! io ho voluto contribuire in questo modo: http://www.progetto-david.com

  27. marco on

    sull’accessibilità e legge stanca:
    http://www.webimpossibile.net/07/27.2.07.htm

  28. Lorenzo on

    Un solo commento:
    io debbo convincere quotidianamente i nostri clienti che una spesa dai 1000 ai 2000 euro per un logo (spesso comprensivo di immagine coordinata) non è una spesa ma un investimento. Pagate le tasse è già tanto se mi rimane in tasca un quarto della cifra.
    QUESTI QUI si permettono di spenderne 80.000 per un’immaginetta del piffero (mi auto-modero) piena di errori concettuali come quella che ci hanno mostrato in pompa magna!

    VERGOGNA, mi verrebbe da dire, se non fossi consapevole da tempo che per la nostra classe dirigente la VERGOGNA è un concetto che non esiste.

  29. Eagleman on

    Ciao a tutti,
    io e il mio socio Marco abbiamo deciso di cooperare al progetto di un portate OpenSource in contrapposizione al vergognoso http://www.italia.it

    Tanto per non limitarsi alle parole abbiamo cominciato con l’acquisto del dominio http://www.ItaliaV2.com (spero che il nome vi piaccia, ovviamente è solo il nome del progetto, quello del dominio finale sta alla comunità deciderlo), in quanto nell’epoca del net 2.0 mi sembra naturale che il nuovo portale sarà la V.2 dell’obbrobrio statale, tutto quello che il predecessore doveva essere e non è etc…

    Tale dominio è già online ed assegnato ad un server dedicato RedHat che abbiamo a disposizione.
    Non è un fulmine di guerra, essendo un server di quality che abbiamo in una farm statunitense, ma a budget zero come sarà sicuramente il progetto open source volevamo cominciare a fare qualcosa di concreto.
    E’ quindi nostra intenzione offrire gratuitamente (e sennò che open source sarebbe ? ) l’utilizzo di dominio e server al team. O ai team, se si sviluppassero seri progetti paralleli, ad esempio RItaliaCamp e ProgettoDavid.

    Non Parliamone. Facciamolo.
    diego.marcori@stingergroup.net
    marco.gesiot@stingergroup.net

  30. Luca Carlucci on
  31. michele on

    Vogliamo parlare anche della sicurezza e di questo BELLISSIMO injection che hanno fatto?

    http://tinyurl.com/2y5uzg

    sono sempre piu’ senza parole.

    AH! E riguardo l’accessibilita’ se non hai Windows, tanti saluti…

  32. Riccardo Galletti on

    Ho provato ad accedere alla sezione STUDIARE IN ITALIA:
    http://www.italia.it/it/guide/5,it,SCH1/objectId,RGN8it,curr,EUR,folder,FLDSTUDINITALIA,season,at1,selectedEntry,studying/studying.html

    Una volta cliccato, se fate una ricerca nel form ‘…o ricerca diretta’, qualunque città cerchiate, non vi dà nessun risultato…

  33. italiamedievale on

    almeno è bello scoprire che sappiamo ancora indignarci e siamo in tanti ad amare questo paese, nonostante tutto…
    per il portale open source penso che oltre agli aspetti tecnici sia indispensabile avere le idee molto chiare sui contenuti.. pensando sempre all’utente e alle sue esigenze, soprattutto in materia di turismo…
    sono naturalmente disponibile a collaborare e a promuovere questa inziativa

  34. Luca Carlucci on

    per quanto riguarda il portale open source, i progeti attivati che conosciamo sono qui: https://scandaloitaliano.wordpress.com/2007/02/27/do-it-laltra-italia-per-un-altro-portale/

    cercate di mettervi in contatto e fare rete.

  35. Federica on

    navigando un po’ per il sito, sono giunta ad una conlcusione… un ragazzo delle medie arriverebbe a scrivere commenti migliori sul nostro paese…

  36. Antonella on

    non sono un creativo, un designer, un blogger ecc.
    ecc.ecc…..solo una semplice impiegata che ama il suo paese.Ho visitato il sito il giorno dell’apertura e subito sono rimasta alquanto amareggiata! ma chi crea, disegna e studia non
    pensa che occorre, (comunque e sempre)con un briciolo di umiltà prima darsi anche una sbirciatina intorno???? Visitate il sito del turismo irlandese e poi capirete….(velocità, immagini, animazione, quantità e dettaglio delle informazioni…)un sito per tutti, per tutte le età e per tutte le tasche e per ogni tipologia di viaggio!!!
    Per fare un esempio ho cercato gli agriturismi
    intorno alla mia città Firenze…bene ne ha riportati 12!!!!!
    Di ostelli neanche uno! neanche quello ufficiale
    degli Ostelli della Gioventù! (è solo indicato come campeggio)
    Non esiste la ricerca per singola località o zona o area (non trova niente), ma in generale solo per città capoluogo! ma i ns. piccoli paesi sono ormai conosciuti e menzionati su tutte le guide!!
    Insomma, lItalia si meritava ben altro!!

  37. Nicola on

    Stiamo facendo il loro gioco! esatto! noi italiani poveri stolti! già perché essendo un vizio tutto italiano parlar male del proprio paese non abbiamo capito di essere caduti in una trappola mediatica, a cui data la modernità del mezzo comunicativo non siamo riusciti a sottrarci per la nostra incompetenza, mi spiego meglio: premesso che in pubblicità regna il detto “Parlar bene, o parlar male l’importante è che se ne parli” scopo del sito web appena realizzato di cui comunque rimangono sacrosante diverse critiche (Logo, costo e realizzazione più che inutile, visto che già c’era quello dell’enit e bastava ampliarlo) abbiamo reso un gran servigio al portale stesso, partendo dalla creazione di questo stesso blog, che ha anagrammato persino il nome del portale sotto accusa, all’infuocata discussione sulla bruttezza del logo, che ripreso anche dalla stampa estera ha volente o nolente “venduto” il prodotto tanto da intasare il sito solo per la curiosità della gente accorsa a vedere l’orrido prodotto pagato fior di soldoni! e adesso? e adesso abbiamo una considerazione in più, si signori! anche il brutto vende!!! Come anche gli stranieri invitati con questo post avranno modo di vedere il Logo è brutto, il sito si poteva fare meglio ma l’Italia è stupenda! Le prime due cose si posson cambiare la terza NO!

  38. Nikita on

    Solo un sincero complimento: siete grandi!Un sito aggiornato e ben sviluppato da fare invidia a qualsiasi giornalista!

  39. Bogdan on

    Un saluto a tutti.
    Ho lavorato in IBM sino ad un anno fa. E Lucio Stanca so chi è.

    Non dovreste indignarvi per i tanti errori del sito quanto per le cifre spese che sono assolutamente inaudite e vergognose.
    Questo sito è una autentica truffa ai nostri danni. Il contratto è stato dato all’IBM in quanto Stanca è un ex pezzo grosso dell’IBM.
    Posso anche dirvi che i pezzi grossi dell’IBM vengono spesso ripagati con azioni IBM (stock options), dunque non mi sentirei di escludere che le abbia ancora, e dunque che sia direttamente coinvolto nella vicenda a livello economico.

    Ah, per esperienza diretta, di vari anni, posso dire che l’IBM si fa pagare anche l’aria fritta.

    Faccio notare una ultima cosa: Stanca è stato ministro di Berlusconi. Il progetto italia.it è un progetto del passato governo, inaugurato solamente da quello attuale.
    Mi sento di dirlo altrimenti si da a questo governo la colpa di questa vergogna. Che poi Rutelli sia un incapace in materia informatica questa è un’altra faccenda.

  40. Luca Carlucci on

    Grazie per le informazioni Bogdan!

    Per quanto riguarda le responsabilità politiche, in questa sede a noi interessano solo quelle che emergono dai fatti: lasciamo a voi di giudicare.
    Se ti leggi il blog dall’inizio vedrai che ci siamo occupati di tutti, mettendo in evidenza le responsabilità di ognuno.

  41. G. Buzzanca on

    … comunque un piccolo appunto vorrei farlo ….
    Mi spiace la frase “questo è un blog di qualità, non un portale ministeriale” perchè anche nello Stato potrebbe (e c’è) gente che lavora seriamente. Se andate a vedere i sito validati ai sensi della “Stanca” (ma i proponenti sono stati ben altri….) sono tutti pubblici. I tecnici del CNIPA sono gente seria e ben quadrata ….
    La legge si rivolgeva ai siti pubblici ma una proposta di legge attualmente in varo prevede l’estensione a tutti i siti pubblici o privati che siano.
    A me viene talvolta da dire.. siamo nel pubblico, mica nel privato dove si può fare quello che si vuole impunemente.
    Spero che come battute siamo 1-1 privato vs pubblico

  42. chiara on

    Sui contenuti: nella sezione riservata a Bassano i dati (che, come quelli relativi a molte altre cittadine del vicentino, sono tratti dall’Istituto Geografico De Agostini e non certo aggiornati)non riportano nemmeno una delle manifestazioni per cui Bassano può attrarre turismo OGGI. Che ne so: OperaestateFestival, una rassegna culturale conosciuta a livello italiano, o l’arrivo dell’adunata nazionale degli alpini….
    Che utilità può avere a livello turistico se non parla delle iniziative turistiche ma solo, a grandissimi linee, della storia del luogo?!!!

  43. gianna ferretti on

    Sui contenuti ho scritto questo post il 1 Marzo su Cronache Maceratesi, riguarda le Marche. Ho visto che c’è un post sulla mia regione ma credo che ci sia altro da aggiungere..

    ciao e buon lavoro
    http://www.secondopiero.com/cronachemaceratesi/post/index/485/Le-Marche-tra-BIT-e-Italiait

  44. gianluca brugnoli on

    Un’analisi della user experience e dell’information architecture è già stata svolta ed è stata pubblicata su Punto Informatico:
    http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1905861&p=3

  45. Antonio Lupetti on

    Vergonga. Vergogna. Vergona. E’ davvero una vergogna. Hanno trovato un nuovo modo per spendere i nostri soldi. Siamo passati dalla speculazione ediliza a quella informatica in italia. L’IBM si deve solo vergognare. Un sito che è dieci anni dietro nella storia del web, orribile sotto tutti i punti di vista realizzato con approssimazione e del tutto inusabile. Non c’è neanche un link per esprimere il proprio disappunto on-line direttamente dal sito. Davvero coraggiosi…

  46. Gillo on

    L’IBM (che sviluppa il sito) non sà dove stà di casa manco il suo materiale…
    Il link http://www.italia.it/wps/portal/channels?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/Portale+del+Turismo/Accessibilit%C3%A0/Italia.it+accessibile/Risorse+per+l%27accessibilit%C3%A0&country=NotDef#
    che dovrebbe permettere di scaricare l”Home Page Reader” di IBM…porta ad una pagina del sito IBM che NON ESISTE … ahahahahahah !!!!!!!!!!!!! CAPRE!!!

  47. Luigi Gelli on

    Da parte mia ho aperto il primo Portale Turistico Collaborativo “Open”: OpenItaly.NET !

    “OpenItaly è progetto collaborativo libero e gratuito con lo scopo di promuovere e divulgare risorse turistiche italiane. Un portale dove cercare per un buon albergo, mangiare una buona pizza e degli ottimi spaghetti, dormire a poco prezzo. Un posto dove sono le opinioni dei clienti che contano !”

    Iscrivetevi liberamente: http://www.openitaly.net

  48. teo on

    l’assessore al turismo del VCO (la mia provincia), a seguito della mia segnalazione sullo stato dei contenuti inerenti il turismo in provincia, ha voluto contattarmi per approfondire la questione. Farò sapere com’è andata.

  49. giovanni maioli on

    D’accordo, nessuno sceglie una vacanza in base alle informazioni storiche. Le schede di Italia.it che ne forniscono devono quindi avere un altro scopo: probabilmente il divertimento di scovare gli sfrondoni e un domani – chissà? – un relativo gioco a premi.
    Volendo fin d’ora partecipare, segnalo che riguardo la mia regione, le Marche, la storia su cui più ci si dilunga è quella di Francesca da Polenta (ravennate), universalmente nota come Francesca da Rimini (che è in Romagna), ma il cui “testimonial” è individuato nel marito Giovanni Malatesta detto “Giangiotto” (semmai Gianciotto ed anch’egli riminese), “primogenito di Sigismondo I” (vissuto nel ‘400, mentre la vicenda è del ‘200); la figlia della coppia sarebbe tale Concordia, che era però il nome della madre di Giovanni.
    Ma come mai alle pagine delle Marche spetta l’onore di ospitare la faida romagnola immortalata da Dante nel quinto canto dell’Inferno? Perchè secondo una tradizione assai dubbia si sarebbe svolta a Gradara (PU) mentre Giovanni era podestà di Pesaro.
    Però, ad altri marchigiani autentici quali Leopardi, Rossini e Raffaello, sono dedicate complessivamente meno di tre righe.
    Dal che si comprende anche l’ingente spesa per questo portale: tante stupidaggini non si trovano in giro con un semplice copia-incolla: bisogna fabbricarsele su misura.

  50. AnDonneBR on

    Segnaliamo l’ennesimo errore del webmostro.
    Nella pagina di ricerca dei paesi della regione Puglia, inserendo Oria (paese in provincia di Brindisi dalla storia millenaria e con un centro storico delizioso impreziosito da un castello di Federico II) si ottiene il seguente risultato

    “Oria: Gode di un bellissimo paesaggio stando sul crinale tra la vallata del Sinni e del Serrapotamo. Qui tra orti, vigneti e boschi si viene a trascorrere la villeggiatura estiva. La cittadina lucana, esistente come centro indigeno nell´età del Ferro e fortificata già dal sec. VII a. C., svolse un ruolo importante sia sotto i Longobardi sia sotto i Bizantini per divenire feudo dei Sanseverino dal 1319 all´`800. Nella parte bassa dell´abitato si trova il settecentesco palazzo Giura, con bel portale marmoreo, che ingloba nel suo parco parte delle mura dell´antico castello dei Sanseverino. Importanti i ritrovamenti archeologici, tra questi i corredi funebri in bronzo ritrovati in contrada San Pasquale (sec. IX a. C.).
    Fonte: Istituto Geografico De Agostini
    Per informazioni
    Oria
    Via Epitaffio
    72024 Oria BR
    Tel 390831840407”

    … forse si parla di Sanseverino Lucano ? ma é in Basilicata, non ha nulla a che fare con Oria, Puglia !!!

  51. ilaria on

    non mi rendo bene conto se sia già stato segnalato da qualche parte su queste pagine, ma avete fatto caso che il meteo della homepage è sempre uguale da quando il portale è stato messo online?
    i gradi della temperatura e le immagini del sole sono sempre gli stessi. Dando un’occhiata al codice si vede che in quel punto dovrebbe esserci un flash per fornire le notizie del meteo, mentre in realtà c’è solo un’immagine fissa mai modificata finora…nemmeno per fare finta :-p

  52. aghost on

    be che c’e’ di strano, sull’Italia splende sempre il sole! :D

  53. carlo on

    Ai turisti inglesi viene spiegato che in Alto Adige c’è Bolzona e, nonostante le segnalazioni relative alla sezione italiana, Fai in Rganella resiste.

    qui l’articolo
    http://www.pianeta.com/map/index.php?id=15949

  54. Felter Roberto on

    Visto che il logo è alla stessa altezza del sito, per chi è interessato c’è questo progetto:
    Facciamo dell’Italia un Logo migliore
    Dimostriamo che noi valiamo di più!

  55. aghost on

    l Presidente della Provincia di Imperia, Gianni Giuliano ha detto: “E’ vergognoso promuovere così l’Italia… mi complimento col Ministro Rutelli!”

    Su italia.it la provincia di Imperia trattata proprio male

    Curiosa inchiesta della redazione sanremese del quotidiano ‘La Stampa’, sul sito internet http://www.italia.it, tanto promosso nei giorni scorsi e che dovrebbe evidenziare le bellezze del nostro paese ai turisti, soprattutto stranieri. Ma italia.it è pieno di incongruenze, soprattutto per la nostra provincia. Intanto Sanremo viene ancora una volta scritto staccato per un santo che non c’è, tra i porti viene inserito Capo Pino e la Marina di Andora (che è in provincia di Savona).

    Per tornare a Sanremo, la città dei fiori viene segnalata in una splendida piana ed il trekking sarebbe la peculiarità dei Balzi Rossi. Spettacolare la personalizzazione di Taggia: “… immersa in un anello di mura difensive, è cittadina impregnata d’arte che ospita la più importante pinacoteca del Ponente Ligure”. Ad Imperia il Prino diventa ‘Prinio’ mentre tra i cinema di Sanremo c’è ancora l’Orfeo. Deve essere buonissimo il ‘Salame di Sant’Olcese’, considerata una prelibatezza imperiese. Contattato dai giornalisti del quotidiano, il Presidente della Provincia, Gianni Giuliano ha detto: “E’ vergognoso promuovere così l’Italia… mi complimento col Ministro Rutelli!”

    Carlo Alessi
    Martedì 13 Marzo 2007 ore 08:01
    da sanremonews
    http://www.sanremonews.it/it/internal.php?news_code=37885

  56. Riccardo Galletti on

    Fortissimo.. cercando la parola ‘merda’ su Google indovinate quale sito appare? Italia.it!!!!

  57. lorenz on

    hanno cancellato i video in cui rutelli parlava in inglese!!!!
    ma li trovate ancora su you tube

  58. angese on

    se su Google digito la parola “merda” esce per primo il Portale del Turismo Italiano.. e se digito la parola “Rutelli”… chissa’ che uscira’ fuori..

  59. daniele on

    Io ho fatto una piccola analisi del portale nel mio blog, coi vari errori trovati:
    http://www.danieleimperi.it/blog/index.php/siti-web/italiait-un-esempio-di-ignoranza-we

  60. Gianni on

    Provate a vedere come hanno ribattezzato il Palazzo della Fraternità dei Laici ad Arezzo: ARSAGO SEPRIO.

  61. anonimo on

    Vabbe ma è una presa per il culo!!!

    Su questo link campeggia l’articolo nominato “Turchia 7000 anni di storia” … Ma per chi dovrebbero farla questa promo? per l’italia l’europa o la turchia?

    http://www.italia.it/wps/portal/channels?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/Portale+del+Turismo/homepage/Eventi

  62. G. Buzzanca on

    Vorrei maggiore attenzione.
    Il Presidente della provincia di Imperia si scandalizza…. Proviamo a vedere chi lo ha eletto ed in quale contesto si colloca il “processo decisionale”.
    Il documento “riesumato” relativo allo studio di fattibilità la dice lunga.
    Io continuo ad insistere che quello cui assistiamo è una punta d’iceberg e che numerosi altri prodotti sono in cantiere (lo sono da 2 o 3 anni…) ed alcuni di questi stanno per vedere la luce….

  63. Pedro on

    Per iscriversi alle news (bizzarramente titolate: My Italy”) ancora oggi non appaiono le indicazioni in Francese o Spagnolo.
    Vabbè per il cinese mandarino ma almeno in due diffusissime lingue potrebbero tradurre la presentazione del form.

    Avanti piano.

  64. marcogia on

    Forse è sfuggito a tutti i partecipanti questo sito (a mio avvviso lodevole) che tutto sommato facciamo stiamo facendo un lavoro di “debugging” gratuito di tutte le porcate che si trovano su italia.it.
    Ci dovrebbero pagare per questo…
    Scusate l’intervento a metà tra il serio e il faceto.
    Marco

  65. Luca Carlucci on

    No no, non è sfuggito, anzi è ufficiale.

    In meno di un’ora le segnalazioni del blog sono recepite e corrette.

    Ma, come ho scritto in altra parte del blog, noi siamo dei signori, e dei patrioti.

    E presto faremo richiesta ufficiale a italia.it di essere accreditati in quel “chi siamo” in cui loro si sono vergognati di apparire :)

  66. Old Jacques on

    Purtroppo le correzioni non sono notati nella sezione inglese (che dai documenti originali di “Scegli Itlalia” dovrebe essere tra gli scopi principali del sito).

    Pazienza, è un sito italiano, non ci si aspetta molto…

  67. Tobia Scandolara on

    Buongiorno,
    da appassionato di meteorologia ho fatto un salto dalla sedia quando ho letto il testo che descrive le condizioni climatiche in Italia nella seguente pagina:

    http://www.italia.it/wps/portal/channels?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/Portale+del+Turismo/homepage/Visita+l%27Italia

    Dice che grazie al clima temperato non si scende quasi mai sotto i 10°C nel Nord Italia e per questo l’Italia è accogliente durante tutto il periodo dell’anno.

    Quasi mai??? Va bene che abbiamo appena passato un inverno particolarmente mite, ma quanto si sostiene in questo articolo è lontanissimo dalla realtà.

    Ad esempio le temperature medie di Milano nel periodo invernale (dicembre-gennaio-febbraio) vanno dai -1°C ai 4°C di minima ai 5-9°C di massima, per non parlare poi di altre zone della Pianura che hanno valori medi più rigidi.

  68. aghost on

    la sezione “meteo” (sic!) riflette degnamente la sciatteria e l’approssimazione di tutto il resto :)

  69. Chiara on

    SOS su Goethe e Campania

    Scusate se riprendo qui una segnalazione già pubblicata in “Contenuti Testuali: la Campania” ma avrei bisogno dell’aiuto di tutti i bloggisti

    …Sul testo della Campania ti dirò che ho un altro sospetto, ma la mia ignoranza della lingua tedesca non mi consente di capire se è fondato. Credo che la frase di Goethe integralmente riportata in lingua originale (tra i Testimonial) sia accompagnata da una traduzione completamente strampalata. Ma siccome non ho certezze non lancio accuse e chiedo aiuto a qualcuno che conosca il tedesco.

    Questo il passo che riporto testualmente:

    Testimonial
    “Ich finde in diesem Volk die lebhafteste und geistreichste Industrie, nicht um reich zu werden, sondern um sorgenfrei zu leben” – “Anche a me qui sembra di essere un altro. Dunque le cose sono due: o ero pazzo prima di giungere qui, oppure lo sono adesso”. Parola di Johann Wolfgang Goethe, poeta, scrittore e drammaturgo tedesco, che figura tra i maggiori “sponsor” della Campania e di Napoli in particolare…

    Incuriosita, ho cercato la fonte di questa frase per capire in quale contesto fosse stata scritta da Goethe. Ho copia/incollato la frase tedesca e mi sono rivolta a Google. La frase viene citata in un lungo approfondimento su Goethe che i più curiosi troveranno a questo indirizzo (http://www.eloyed.com/goethe8.htm). Anche in questo caso vi riporto testualmente quel che ho trovato.

    Goethe ama la Campania, ma soprattutto ama Napoli. E’ pieno di ammirazione per questa città e per i suoi abitanti. “Ich finde in diesem Volk die lebhafteste und geistreichste Industrie, nicht um reich zu werden, sondern um sorgenfrei zu leben.” E: “Anche a me qui sembra di essere un altro. Dunque le cose sono due: o ero pazzo prima di giungere qui, oppure lo sono adesso.”

    Secondo questa fonte, dunque, la seconda frase è scollegata dalla prima, non la semplice traduzione. E’ un differente concetto che l’Autore di questo sito ha adoperato per sottolineare l’amore di Goethe per Napoli e il suo popolo.

    Non mi permetto di riportare in questo contesto l’allucinante traduzione che mi ha restituito uno di quei programmi online: intuisco che si tratta di una lode al popolo napoletano per la maniera di affrontare la vita…e non una riflessione sulla trasformazione interiore di Goethe di fronte a Napoli. Però mi fermo qui e lancio ancora una volta il mio sos.
    Se c’è qualcuno che conosce il tedesco si faccia vivo. Se non volete farlo per la mia Campania, fatelo per il povero Goethe…

  70. […] Partecipa! […]

  71. gianlo86 on

    che schifo se lo facevamo noi credo che usciva meglio e spendevano meno
    perche non proporci a farlo ?????
    ci facciamo pagare la metà ( che sono lo stesso un sacco di soldi

  72. Francesco Casertano on

    Questa notizia riassume tutte quante le segnalazioni dei cittadini indignati per questo spreco ENORME e DELINQUENZIALE.Se cercate su Google la parola MERDA cosa appare come primo risultato? http://www.italia.it
    Non servono altri commenti

  73. Matteo on

    2 Segnalazioni… probabilmente non sarò il primo ad aver notato queste 2 macrosviste ma in itinerari turistici c’è ostia antica con la foto dei fori romani e il barocco nel salento riporta una foto di Bari (Bari non è nel salento)….

  74. Pedro on

    Partiamo / Crea il tuo itinerario / Meteo.

    Selezionando la regione hai la possibilità di scegliere anche la singola provincia nel menù a discesa.
    Ma la mappa riporta sempre la regione qualsiasi provincia si selezioni, a che serve selezionare Milano o Varese o Como quando alla fine hai sempre la cartina della Lombardia nella sua interezza che non varia?

  75. Daniela on

    Nella pagina dedicata a Ferrara come Città dell’Unesco si legge che il nome degli abitanti di Ferrara è “estensi”, e invece, molto banalmente, i ferraresi si chiamno ferraresi. Come se i riminesi si chiamassero gonzaghesi e i milanesi viscontini. Capisco che siamo legati alla storia ma mi sembra alquanto prosaico.
    Il campanile della cattedrale, poi, non è gotico bensì rinascimentale, mentre l’Addizione Eurculea non è rappresentata dalla cinta muraria, ma da brani di essa e soprattutto dall’impianto urbanistico rinascimentale.
    Da una estense…

  76. Giamofk on

    Venite in Italia! (messaggio agli italiani)
    Non capisco proprio perchè sulla fascia in flash ci siano la Pausini e Lippi che invitano a venire in Italia, usando l’italiano. Il messaggio è forse destinato ai connazionali che mancano da un po’ dal nostro Paese? Usando la nostra lingua si dà per scontato che ci si trovi in Italia, magari il messaggio doveva essere calibrato per invitare gli italiani a scoprire cose che ancora non hanno visto: o forse vogliono che ce ne andiamo un po’ in Svizzera per ritornare poi entusiasti nel Belpaese?

    Perché se scelgo l’inglese, Lippi continua a parlare in italiano? Chi lo capisce?

    Il referente prima di tutto, così mi hanno insegnato.

  77. bronsky on

    Segnalo il blog per chi vuole scappare dall’Italia:

    http://WWW.SCAPPO.IT

    visto che si parla di scandalo italiano… eheheh : )

  78. gianmarco on

    Per lavoro mi occupo di diritti fotografici, per una nota agenzia fotografica.
    Vedo che qui postano molti tra grafici e designer, perciò non vi spiego l’importanza delle questione relativa alla gestione della parte icongrafica di un progetto simile….
    Provate ad andare sulle proprietà delle immagini presenti sul sito…ci sono i crediti, e, INCREDIBILIMENTE, sono prese da fotolia (andate al sito http://www.fotolia.it per capire) l’unico sito che vende le foto a UN EURO!!!! Questa cosa è veramente assurda, perchè ho partecipato e pertecipo a trattative e contattio per progetti molto minori con budget che sono un centesimo di quanto speso per il mostro, e le società trattatno i diritti con noi, pagando il giusto…45 milioni e comprano le foto fatte da non professionisti, amatori e ragazzini, a UN EURO?? VERGOGNA!!

  79. mazzetta on

    Il problema ulteriore, al di là di quanto le pagano, è quanto poi verranno a costare al bilancio. Scommettiamo che nel bilancio di Italia.it costano stranamente molto di più?

  80. Marco on

    Purtroppo c’è ben poco da dire (in realtà ci sarebbe moltissimo ma non ne vale proprio la pena).
    Tutto questo non è nient’altro che l’ennesima conferma che questo paese non ha speranze, soprattutto in un mondo che insegue (e raggiunge) l’evoluzione tecnologica; noi come al solito non perdiamo occasione per perdere i treni importanti e farci notare come zimbello del mondo intero.
    Comunque tutto sommato gli italiani se lo meritano, di fronte ad ogni scandalo quelli che si inc…ano veramente sono una ristrettissima minoranza, tutti gli altri fanno finta di niente o non hanno capacità mentali sufficienti per capire ciò che li circonda e reagire.
    Tristezza, amarezza, sconforto, rabbia etc. etc. e soprattutto il solito, colpevole SILENZIO di chi ha sperperato cifre folli nell’operazione più vergognosa degli ultimi decenni e con sprezzante arroganza non ritiene di dovere dare delle risposte ai cittadini riguardo il proprio incomprensibile operato.
    Ritornando al portale, è abbastanza difficile trovare in rete un sito professionale realizzato così male, da ogni punto di vista; denota una cultura del web veramente limitata, studio del progetto approssimativo, realizzazione tecnica VERGOGNOSA (avete mai sentito parlare di web 2.0, XHTML strict, CSS2, AJAX etc?), concept creativo NULLO, scelte grafiche ridicole, materiale fotografico SCARSO e banale (per non dire che ad esempio nel modulo di registrazione MyItaly appare una foto tragicamente e classicamente GRECA!!!), compatibilità zero, filmati flash ‘embedded’ nel codice con conseguente avviso di protezione (professionisti di un certo livello…), percorsi di navigazione contorti, contenuti squallidi e assolutamente inutili e irraggiungibili, navigazione senza criterio, aspetto grafico globale sciatto e obsoleto, cura dei dettagli nulla, lentezza esasperante del server (ma come…IBM+risorse milionarie=sito lento?)… la lista continuerebbe all’infinito…
    INDIGNAMOCI, e pretendiamo una risposta seria da Prodi e, soprattutto da RUTELLI, che continua a difendere il webmostro pun non capendone una mazza di internet e dintorni…
    (ps. tutto ciò naturalmente si applica anche allo splendido logo, costato da solo l’inezia di 100.000 euro…)

  81. Antonio on

    In merito allo ‘SCANDALO’ del sito italia.it volevo segnalarvi che l’ultimo numero dell’Espresso riporta quanto segue:
    PORTALE TOP SECRET
    Quanto è costato il sito italia.it, portale del turismo(sic)avviato dal precedente governo? (ed avallato dall’attuale. L’ha chiesto il movimento Scandalo Italiano a Prodi, Rutelli e Nicolais, in una lettera firmata da 1500 persone, tra cui molti professionisti dei nuovi media. E la risposta è arrivata a fine maggio: in una lettera della presidenza del Consiglio si rimpalla la domanda alla commissione sulla trasparenza (sic) dell’attività della pubblica amministrazione. La presidenza chiede alla Commissione se i firmatari abbiano diritto ad avere la documentazione; ma già dice che le norme lo vietano: può ottenerla solo un ente con ”un’interesse diretto, concreto e attuale” nei confronti della documentazione, scrive la Presidenza.
    Alla faccia della trasparenza della P.A.!!! ma non esistono anche organi di controllo sulla spesa? E la magistratura? Ma non si rendono conto che il costo di 45 Milioni di euro per un sito è una spesa a dir poco folle!!! E’ come se avessero speso 100mila euro per acqustare una matita!
    Vi invito ad inviare email al governo affinchè ci dica come sono riuscti a spendere tutti quei soldi. L’indirizzo è: http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_governo.asp

  82. fortunato zanotti on

    Forse in Italia funziona la giustizia,allora andate a leggere il mio modesto racconto…
    http://www.diariodiunesattore.blogspot.com

  83. frap1964 on

    @Antonio
    Fatto il 22 maggio. Arrivata subito la risposta automatica “risponderemo non appena possibile”. E da allora… silenzio.

  84. marcellopera on

    nella pagina sul bicentenario di Garibaldi in inglese:

    The Hero of Italian Unification was born on 4 July 1807. His country of birth is celebrating his birth all over the country

    Evidentemente tradotto da Rutelli. Ecco su cosa risparmiano

  85. Luca Carlucci on

    Forse è una filastrocca per bambini :)

    Cmq quasi tutti i testi prodotti ex-novo, anche quelli italiani, sono di una qualità ahimé imbarazzante. A livello di temini di primi anni del liceo. Esempio recente.

    Ricordo che i testi sono prodotti dalla ITS di Napoli, software house esoticamente incaricata della produzione di contenuti testuali, redatti da circa quattro persone, più due/tre dirigenti editoriali a sorvegliare. Per far ciò, hanno preso una cifra imprecisata (da indiscrezioni, dovrebbe aggirarsi intorno al milione e mezzo di euro).

  86. Rosario on

    Se si clicca sulla provincia di Lecce esce come intestazione Provincia di Taranto, anche se si parla effettivamente della provincia di Lecce.

  87. stefano on

    questo post riguarda il testo sulla Regione Lazio:
    http://www.italia.it/it/guide/5,it,SCH1/objectId,RGN17it,curr,EUR,season,at1,season,at1,selectedEntry,home/home.html

    Riporto alla lettera usando “copia e incolla”:

    Nei dintorni di Roma, a Tivoli, si possono ammirare due splendide ville considerate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Villa d’Este, capolavoro del Rinascimento italiano, con le sue cento fontane, e Villa Augusta, e poi i Castelli romani per una bella scampagnata all’insegna della spensieratezza, prima di “dirottare” verso Frosinone, per visitare le abbazie di Montecassino (fondata da San Benedetto da Norcia) e Casamari.

    VILLA AUGUSTA non esiste.. forse intendevano VILLA ADRIANA…(hanno sbagliato imperatore)

  88. Peppe on

    Salve ragazzi, ho scoperto questa sezione solo ora, vi rimando alle mie considerazioni sulla cartina al post apposito di scandaloitaliano (ho fatto un commento un pò lungo).

    Vi segnalo quest’altra bellezza:
    Ipotizziamo che voglio andare in Grecia (perché dopo aver visto italia.it, io, italiano, mi sono coperto di vergogna e voglio autoesiliarmi ;-) ). Da organizza il tuo viaggio (perché sulla cartina-spettacolo la Grecia non c’è quindi non posso andarci a piedi, sigh!)scelgo di trovare i voli Atene Roma. Atene è collegta con Milano, anche via EasyJet, e con Roma, via AirOne, Olypics, Aegean ed Alitalia. Scelgo come data di partenza e di arrivo il 16 luglio(prenotare date di arrivo antecedenti a quelle di partenza, o date antecedenti al giorno corrente non è consentito, uao sono impressionato). Con un pò di fortuna(perché il meccanismo funziona 1 volta su 30) mi visualizza tutte le alternative (e sono tante) tutte marchiata Alitalia. La cosa assurda è che i voli sono sempre da Atene a Malpensa, e da qui a Roma, TUTTI, sembra che ,stranamente, Roma non sia collegata alla Grecia. Bah. Decido di prenotare comunque, allora il sito mi reindirizza su quello(funzionante) di Alitalia con un avviso intimidatorio:non siamo responsabili dei contenuti del sito terzo. Grazie assai. Ti offriamo le cose, ma se sul sito da noi linkato c’è un phisher assetato di soldi che ti frega la carta di credito sono cazzi tuoi. Bene, sul sito dell’alitalia la query parte in automatico (uao) e lo sapete cosa mostra? Il collegamento ROMA ATENE. ahahahaha perfino l’alitalia prende per il culo italia.it!!!

  89. Peppe on

    Vi segnalo anche questa: Il Molise spesso non è selezionabile dalla mappa anche quando tutte le altre regioni lo sono. Ad esempio, su “mari e spiaggie” la Calabria è selezionabile (ed è vuota, non un cenno a Marina di Sibari!!!) il Molise no. Segnalo inoltre la completa assenza di info sulla Calabria quali il lago Cecita, importante lago Silano, ed ovviamente le coste, sul Tirreno e sullo Jonio. Cazzo qui ci sta solo il mare e le montagne, metteteci almeno quelle!!!
    Reggio Calabria città d’arte? Spero che non sia tale solo perché il sindaco è fascista. Se Reggio è città d’arte allora mezza Calabria lo è, nonostante le città siano lastricati di cemento. A Reggio c’è il museo dei Bronzi, questo sì, ma ovviamente, italia.it non menziona i musei.

    Altra scemenza, da Visita l’Italia, è possibile selezionare tutta la base di dati senza alcun criterio di ricerca. Questa è un’emerita cazzata, in un’esame di basi di dati ci sarebbe stata la bocciatura. Se la bse di dati fosse stata un pochino semiseria, quest’operazione avrebbe richiesto MILLENNI.

  90. Peppe on

    Questa me l’ero scordata: se cercate un alloggio a Bruxelles, da italia.it, vi comparirà….. la Toscana!!! Ma certo!! Lo sanno tutti che Bruxelles è in Toscana!!!

    Ad un’analisi più attenta, ho capito che il server ha indicato invece che Bruxelles, Terranuova Bracciolini. D’accordo Bracciolini, ma Terranuova??? Da dove salta fuori???

  91. Peppe on

    L’hotel excelsior di Cosenza è sbagliato, su italia.it ha 2 stelle, sul sito dell’hotel ne ha 3. Inoltre le tariffe sono errate di 20 euro

  92. francesca on

    per quanto riguarda la scheda sulla provincia di Sondrio. riporto:

    “La provincia di Sondrio abbraccia due valli, scavate entrambe da fiumi: la Valtellina, la principale, con le sue valli laterali – la Valchiavenna, la Valmalenco, la Valmasino – segue il corso dell’Adda dalla sorgente, nel Parco Nazionale dello Stelvio, al punto in cui si getta nel lago di Como; e la Val Chiavenna, scavata dal fiume Mera, un susseguirsi di vallate e di cime maestose da Bormio su fino a Santa Caterina Valfurva. Scenari da favola oltre a una riserva di parchi naturali importantissima”

    Dunque… Bormio e Santa Caterina sono in Valchiavenna… Forse è questo il motivo per cui Chiavenna è totalmente ignorata nella scheda. Perchè, nonostante il nome possa trarci in inganno, non si trova in Valchiavenna e quindi non è in provincia di Sondrio.

    Mi piacerebbe proprio sapere dove sono state prese queste informazioni. Va bene fare copia e incolla, ma copia e incolla da cosa?? Quale fonte può sostenere che Bormio è in Valchiavenna??

    Se mi avessero dato qualche migliaio dei 45 milioni di euro spesi per questo sito gli avrei passato una ricerca sulla Valtellina che ho fatto alle elementari. Sicuramente ho consultato fonti più affidabili… tipo l’atlante.

  93. aghost on

    francesca, mi pare assolutamente vitale anche l’informazione che “La provincia di Sondrio abbraccia due valli, scavate entrambe da fiumi”.

    E da cosa dovevano essere scavate le valli? Dai terremoti? Dalla protezione civile?

    Ho l’impressione che abbiano esternalizzato anche i “copia e incolla” dei testi, probabilmente a gente che aveva poca dimestichezza non solo con la lingua italiana ma anche con la geografia.

  94. PBadia on

    Tralasciando la farraginosità dei testi in inglese (la lingua maggiormente usata dai visitatori inglesi) che sembrano traduzioni letterali non editate certo da un madrelingua (inglese ovviamente), ho dato un’occhiata al territorio che meglio conosco, l’Abruzzo. Ecco cosa si dice dell’Aquila sulla pagina – divido il link su più righe per non rovinare il post (.. ma questi probabilmente ben pagati webmaster non sanno nulla di link “search engine friendly”? ):
    http://www.italia.it/it/guide/5,en,SCH1/
    objectId,RGN474it,curr,EUR,season,at1,
    selectedEntry,home/home.html

    “the city still has 99 piazzas, 99 churches and a splendid fountain dating back to 1272 with 99 spouts made of white and rose-coloured trapezoidal stone. ”
    ERRORE: Innanzitutto la città non “ha ancora” e non ha mai avuto, si tratta di una leggenda, 99 piazze e chiese. Il numero attuale è poco superiore a una sessantina.

    Altro errore:
    “Important religious buildings include the church of Santa Maria di Collemaggio, housing the remains of Pope Celestine V, with its Porta Santa, the only one in the world outside Rome.”

    Ora dove hanno preso che questa di Collemaggio è l’unica Porta Santa al mondo oltre a quelle delle basiliche romane?
    Per non parlare della Porta Santa di Betlemme, e siccome so anche della Porta Santa della Basilica di Atri (sempre in Abruzzo) ho fatto una piccola ricerca con “porta santa” e ne ho trovate davvero molte che si aprono solo in occasioni speciali, giubilari (in coincidenza con Roma) e altro:
    in Galizia
    http://www.turgalicia.es/sit/ficha_datos.asp?ctre=122&crec=30847&cidi=T
    a Santiago
    http://www.confraternitadisanjacopo.it/Notizie/Ultimissime/20031231.html
    a Guardialfiera (Molise)
    http://molisani.provincia.campobasso.it/costumi_e_sapori/show_feste_ricorrenze.php?id_feste_ricorrenze=195
    e chissà quante altre ancora.

    ALTRA INESATTEZZA:
    “A pleasant stroll outside the walls of the city, heading west in the direction of the ancient monastery of San Giuliano, takes us to a green haven adorned by grand old oak trees: this is where we find the Museo Naturalistico (Nature Museum) of the same name. ”
    Come sempre l’inglese fa pena “grand old oak trees” è una pessima traduzione… comunque la “pleasant stroll” è circa 5 km partendo dal Centro – Via Castello, dove si trova l’altro museo citato appena prima, in direzione nord-est (sic!) dal centro della citta’, attraversando strade ad alto traffico e procedendo poi in salita… non consigliabile alla maggior parte dei turisti

    CONTINUIAMO CON GLI ORRORI (note inserite nel testo)
    Don’t Miss… (NdE: Miss con la maiuscola??? mancherebbe la virgola, “Don’t, Miss…” vale a dire “Non lo faccia, Signorina” … lascio il resto all’immaginazione)
    In L’Aquila there are masters of wrought iron and http://www.regione.abruzzo.it/turismo/images/pollicino_ferro.jpgcopper
    (NdE: questo è un autlink ad una immagine sul sito ufficiale della regione abruzzo a cui manca il tag image source, align etc e che hanno incollato accanto alla parola copper creando l’orrore)
    of very high calibre (NdE: questi fabbri sono chiaramente dei terroristi, quale sarà il calibro, una P38?). These master copper craftsmen use a special wooden mallet to beat the plate on a sort of curved, wooden anvil. The items they produce are mostly for food, (ma gli abruzzesi se li mangiano questi utensili di rame? Ecco perchè sono così capatosta…)

    IMPRECISIONI INAMMISSIBILI
    In Abruzzo we find the National Park of Abruzzo, The (ortografia, “the” va con la minuscola ma evidentemente hanno incollato un titolo) Majella Park and the Gran Sasso, among Italy’s most beautiful nature reserves.
    Il Parco Nazionale d’Abruzzo da vari anni si chiama “Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise” il Majella Park dovrebbe essere “Majella National Park” (se National lo volevano utilizzare anche per Majella ci sarebbe voluto il plurale Parks e “the Gran Sasso” è una catena montuosa, il parco si chiama “Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga”.
    Un sito istituzionale può ignorare i propri parchi nazionali in modo così maldestro?
    Ma come hanno speso i soldi delle nostre tasse?

  95. PBadia on

    Nella landing page inglese per la Provincia di Pescara (url in basso)

    http://www.italia.it/it/guide/5,en,SCH1/
    objectId,RGN92it,curr,EUR,season,at1,
    selectedEntry,home/home.html

    “The hub of Abbruzzo’s economy and trade, the modern city of Pescara preserves an uncontaminated natural territory at its rear..”
    OH NO! I nostri insegnanti faticano tanto ad eliminare l’orrore ortografico della doppia b… ora gli ignoranti avranno Rutelli come difensore! E questo uncontaminated … rear (invece di hinterland) mi fa pensare ad un’automobile mai tamponata o ad un cartello provocatorio nel gay pride day.

    “The Fortezza del Pescara, on the other hand, which formerly housed the Bourbon Barracks, with its Bagno Penale, of which today on the Bagno Borbonico exists, dates back to the period of Spanish domination in the 16th century. The building houses the Museo delle Genti d’Abruzzo.”

    L’ignaro lettore dello sgrammaticato testo inglese penserebbe che a Pescara si utilizza ancora il Bagno Borbonico per i dissidenti politici – questi abruzzesi ancora non sanno che non sono più sotto i Borboni – o peggio ancora quel Penale gli suggerirebbe immagini collegate ad una parte anatomica ben rappresentata nel logo del portale, ma con un po’ d’intuito potrebbe poi forse dedurre che i locali ora ospitano un Museo Etnografico tra i più belli d’Italia.

    “And let us not forget Tocco de Casauria, laid out at the foot of the Morrone Mountains”
    Tocco non è un abruzzese disteso o meglio apparecchiato sotto la montagna che rischiamo di lasciare lì (sic: Tocco da Casauria).. ma chi non è un po’ “tocco” in questo italia.it

    “The local desert in Pescara is the ‘parrozzo’ with almonds and covered in chocolate”
    ECCEZZIUNALE!! Questo stupendo deserto locale fatto di mandorle ricoperte di cioccolato mi era sempre sfuggito… non sapevo che Alice in Wonderland avesse un suo angolino proprio qui a Pescara – cosa fa una “s” in meno!

    “At Pescara at the end of July there are festivities in honour of the patron saint, Saint Andrew Apostle, protector of fishermen”
    SIC: il patrono di Pescara è San Cetteo che si celebra in ottobre, Sant’Andrea invece è il patrono dei pescatori.

  96. PBadia on

    Nella landing page inglese per la Provincia di Chieti (url in basso)

    http://www.italia.it/it/guide/5,en,SCH1/
    objectId,RGN52it,curr,EUR,season,at1,
    selectedEntry,home/home.html

    “History and journeys – After harsh struggles in the Italian League, it’s when it came into the sphere of Rome that the city of Chieti acquired wealth and development”
    Usando Italian invece di Italic, ci trasformano la Guerra Sociale contro l’antica Repubblica di Roma in un duello del Campionato calcistico in cui il Chieti (finalmente!!! tutta la città esulta!) sbaraglia la Roma e la Lazio.

    “where a spear-handled cross attributable to the school of Nicola da Guardiagrele is preserved, a goldsmith who, among other things, has given the name to a town of the same name, still today devoted to major handicraft works.”
    ASSOLUTO ORRORE che non può avere altra fonte che l’ignoranza. A parte che il nome della città potrebbe anche intendersi come “Nicola”, Nicola (probabilmente Gallucci) fu detto da Guardiagrele dal nome della città di cui era originario e non viceversa.

    Monteodorisio, where it’s possible to visit a castle that in the XI century was lived in by Giacomo and Antonio Caldora
    Siamo nel XIV secolo, si sono scordati la V. Secolo più, secolo meno … che ci capisce chi legge?

    The small villages in the Frento area, then, gravitate around the town of Lanciano: dating back a thousand years”
    Questo Frento era l’antico nome del fiume Fortore (che non si trova qui). Siccome l’antico popolo della zona occupava il territorio che andava dalla foce dell’Aternum a quelle del Fortore in Puglia vennero chiamati Frentani, e oggi chiamiamo Frentana quest’area. I traduttori di italia.it inventano le parole inglesi quando non trovano un termine o usano un traduttore automatico che ha piazzato il termine Frento, identificativo di uno spray tedesco contro i parassiti degli animali domestici (improbabile) ed anche nome di una valle del pianeta Marte – la seconda ipotesi forse più probabile visto il vicino “gravitate”. E poi alle prossime celebrazioni del Terzo millennio della fondazione di Lanciano dovremo far ricredere l’antica città, fondata pare solo mille anni fa…

    Duemila anni in più o in meno … chi se ne accorgerà? Tanto la storia antica non si studia più a scuola.

  97. frap1964 on

    @PBadia
    Ci risulta che le traduzioni siano state fatte per lo più con traduttori automatici.
    E questo spiega quanto da te rilevato sulla qualità delle traduzioni.
    Il resto… è perfettamente in linea con la qualità generale del lavoro fatta.
    Grazie per la segnalazione.

  98. PBadia on

    Vorrei completare il mio post sulle province abruzzesi nella versione inglese di italia.it
    http://www.italia.it/it/guide/5,en,SCH1/
    objectId,RGN118it,curr,EUR,season,at1,
    selectedEntry,home/home.html

    La genesi della pagina è un copia-incolla da alcuni siti in cui sono presenti errori. Il più mastodontico, che quasi mi vergogno a riportare, è l’aver trasformato gli antichi abitanti, Praetutii in versione latina, in (cito dal webmonster)
    “Petrut … is the ancient name the Phoenicians gave to the town of Teramo and the home of the Prepuzi.”

    E poi il copia-incolla li tradisce nella parte finale, in cui lasciano eventi relativi a Pacentro (provincia di L’Aquila), Serramonacesca (Pescara) e varie località della provincia di Chieti:
    “While on the first day of September Isola del Gran Sasso stages the Procession to the Hermitage of St. Columba. The first Sunday in the month, the Corsa degli Zingari (Race of the Gypsies) at Pacentro and the Festa degli Omaggi at Serramonacesca are held. These are followed by the Festa della Madonna del Monte at Castiglione Messer Marino and the Ballo dell’Insegna (a dance involving a flag) at Forcella. On the 26th and 27th at Altino, Lentella and Roccascalegna saints Cosmas and Damian are celebrated.

    Cari editors inglesi di italia.it, se leggete questo post correggete dappertutto “informations” con “information”, come viene giusta,mente corretto a tutti gli studenti italiani di scuola media e superiore dai loro insegnanti.

    Inoltre si ravvisa sicuramente se intenzionale un abuso o per lo meno una collusione, e se non intenzionale assoluta ignoranza delle regole non scritte di buona condotta del web e imparzialità dei siti istituzionali, nel listare come unico link privato in basso a ciascuna provincia abruzzese il portale agriturismo-on-line.com
    Controllare il WhoIs per verificare.
    http://www.whois.net/

  99. Luca on

    Vorrei precisare una cosa, perché una parola può indurre in errore: “Ora dove hanno preso che questa di Collemaggio è l’unica Porta Santa al mondo oltre a quelle delle basiliche romane?” La dicitura giusta forse voleva essere: La Porta Santa di Collemaggio è sorta prima di quella di Roma, quando Bonifacio VIII ne plagiò il Giubileo istituito da Papa Celestino V ad Aquila.

  100. PBadia on

    Luca, io mi riferivo all’ultima parte del testo della versione inglese di italia.it
    “Important religious buildings include the church of Santa Maria di Collemaggio, housing the remains of Pope Celestine V, with its Porta Santa, the only one in the world outside Rome.” – La Porta Santa di Collemaggio è di vari decenni successiva alla istituzione da parte di Papa Celestino V del primo Giubileo nel 1294, “plagiato” come dici giustamente tu da Bonifacio VIII nel 1300. Il privilegio di avere una Porta Santa è stato dato anche ad altre chiese nel mondo, non solo a Roma, quindi l’informazione fornita dal portale è errata.

  101. andrea on

    complimento per il blog veramente notevole… questa ne ho sentito parlare su radio 24 è incrdibile l’incompetenza la superficialità e lo spreco.. vorrei però segnalare che la persona peraltro molto competente che parlava a radio 24 ha parlato di diversi sfondoni fatti dal sito tra l’altro collocare il Monte ROsa in Piemonte (spero proprio di non aver capito male…)… Ebbene il massiciio del Monte Rosa oltre che essere al confine tra Valle d’Aosta e Svizzera è anche in Piemonte, con Alagna in provincia di Vercelli e Macugnaga nel VCO

    buona serata

    Andrea

  102. Luca Carlucci on

    Ciao Andrea, sono il tapino che bofonchiava in radio.
    Hai chiaramente ragione, ed è stato un mio lapsus, dovuto in parte all’emozione, in parte al fatto che sto pianificando le mie imminenti vacanze scarpinatorie nelle valli occitane piemontesi :)

    Lo sfondone del portale, infatti, era ahimé ben pù grave, visto che, come rimarcato da molti tra cui anche il sottoscritto, collocava il Monte Rosa in Lombardia.

  103. aghost on

    ho sentito anche io per caso il programma dell’OTTIMO Pagliarini: a me pare che Luca se la sia cavata benissimo. Anche io sul Monte Rosa sono stato colto dal dubbio :)

    Forse una tra le cose piu importanti che non sono state dette è stata la rivolta degli enti locali del turismo, e perfino la minaccia (poi attuata?) di richiesta risarcimento danni.

    Counque il concetto del portale-merda è passato perfettamente :)

  104. Luca Carlucci on

    Aghost, da “esperto” della vicenda tu non dovevi nutrire dubbi! ;)
    Quella del Monte Rosa in Lombardia è stata sulla bocca di tutti noi per mesi: io stesso l’avrò menzionata decine di volte nel set di puttanate portalesche standard che accludevo alle mie mail di segnalazione. Per questo l’idea dell’intervista non mi arrideva: la voce è così imprecisa e vulnerabile, molto meglio lo scritto.

    Sulle cose importanti che non ho detto, poi, stendiamo un velo pietoso, che sono veramente tante…

  105. aghost on

    aqnche io preferisco sempre lo scritto, per una sorta di atavico pudore che non riesco a rimuovere :)

    Comunque ripeto (e credo di poterlo dire visto che ho lavorato anni in tv e qualcosa di comunicazione ne capisco), te la sei cavata benissimo e quindi non ti crucciare :)

  106. Angelo on

    ieri ho ascoltato la trasmissione 2024 e sono venuto a conoscenza dello scandalo italia.it
    conoscevo il progetto, ma francamente non avevo mai visitato il sito.
    Oggi ho fatto un giro… e devo dire che a fronte della somma impegnata, è veramente “scandaloso”

    Potrei citare altre operzioni reginali, dello stesso tenore, per le quali sono state impegnate somme anche maggiori di questa.

    comunque il motivo per il quale ho deciso di intervenire è la risposta in Burocratichese alla lettera inviata al Governo.

    é l’ennesima riprova che questi signori fanno, con i nostri soldi, quello che gli pare senza sentirsi in obbligo di darci delle spiegazioni.

    L’unica cosa che mi viene in mente di dire è: SCANDALOSO.

  107. federico on

    ho dato un’occhiata al sito: stupefacente…!
    ho fatto due prove
    – ho cercato casa mia con la cartina interattiva: non esiste
    – ho provato la funzione relativa alla ricerca di voli da/a: è incredibile che in un sito italiano le città siano indicate NON in italiano e poi, scelto per caso un itinerario, si viene introdotti nel sito di alitalia, in inglese!!!!
    non si riesce a sapere il nome del genio?

  108. Simone on

    Ho scoperto or ora che secondo italia.it il Monte Bianco e’ in Piemonte.

  109. alberto on

    oggi sabato 8 novembre 2007 ore 20.44

    http://www.italia.it:
    Error 503: Failed to load target servlet [portal]

    45 milioni e spicci … spesi bene …

  110. giovanni on

    nella sezione dove dormire > Modica > il fantastico portale come prima voce cita un hotel…chiuso da 10 anni (Motel Modica)!!! fantastico!

    Cita solo una manciata di strutture ricettive (in realtà sono un centinaio), quasi tutte con errori in termini di stelle

    Non cita neanche di striscio la manifestazione “Eurochocolate Modica” dedicata al famoso cioccolato modicano (ogni anno ad aprile) -presenze 2007: più di 100mila presenze)

  111. giovanni on

    nella sezione dove dormire > Modica > il fantastico portale come prima voce cita un hotel…chiuso da 10 anni (Motel Modica)!!! fantastico! Cita solo una manciata di strutture ricettive (in realtà sono un centinaio), quasi tutte con errori in termini di stelle. Non cita neanche di striscio la manifestazione “Eurochocolate Modica” dedicata al famoso cioccolato modicano (ogni anno ad aprile) -presenze 2007: più di 100mila presenze)

  112. Riccardo on

    La pagina “Monumenti paleocristiani di Ravenna” si apre con una bella foto di S. Maria Maggiore, chiesa fondata in epoca paleocristiana, ma successivamente demolita e ricostruita nel 1700, e comunque non inclusa nei monumentio Unesco dei quali si parla in seguito.
    Successivamente la città viene insignita del titolo di “Capitale dell’impero bizantino”, che invece è sempre stata Costantinopoli. Ravenna fu capitale dell’Esarcato, una provincia di quell’impero.
    Infine le stelle dorate del Mausoleo di Galla Placidia sono 99, e non 900.
    Per un solo articolo non mi sembra male!

  113. Sergio Arienzo on

    Gli alberghi sono inseriti senza un ordine ( per esempio lo stellaggio come fanno quasi tutti i siti)

  114. Claudio De Ascentiis on

    Salve a tutti.
    Invito tutti a visitare la pagina della Regione Abruzzo, andare nella sezione “mare” e poi cliccare sulla città di “Pineto”.
    Ebbene,troverete la descrizione della città di Pescara anzichè quella esatta.

    Ho segnalato il tutto alla redazione del sito che mi ha risposto dicendomi di aver risolto il problema.
    Andate pure a guardare con i vostri occhi COME risolvono i problemi questi!

    Saluti

  115. Anticlericale on

    Segnalo pagina del sito UAAR – Unione Atei Agnostici Razionalisti

    http://www.uaar.it/news/2007/12/14/feste-religiose-che-piacciono-tanto-rutelli/

    che fa riferimento alla pagina

    http://www.italia.it/wps/portal/channels?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/Portale+del+Turismo/homepage/Organizza+il+tuo+viaggio/Prima+di+partire/Feste+nazionali

    ****

    Quelle feste religiose così importanti

    Come forse saprete, il portale informatico Italia.it, che dovrebbe rappresentare un volano per il turismo italiano, è subissato da tempo da una valanga di critiche per i suoi contenuti approssimativi, quando non palesemente errati, tanto da avere un blog espressamente dedicato a questo “scandalo italiano“.

    Ci uniamo ora anche noi al coro: la pagina dedicata alle feste nazionali (che sembra scritta da un undicenne svogliato) dà priorità alle feste religiose, anche se non nasconde che “accanto” ad esse esistono anche, cara grazia, festività laiche. E Ferragosto è solo un nome alternativo per la festa dell’Assunzione, come tutti gli italiani certamente sanno.

  116. giovanni on

    18/01/2008
    Italia.it, costoso e… chiuso
    Scritto da: Federico Cella alle 19:31
    Mi segnala un collega del Corriere del Mezzogiorno che questa mattina è andato in pensione superanticipata il portale Italia.it, inaugurato dal vicepremier Francesco Rutelli poco più di un anno fa e costato la spaventosa cifra di 45 milioni di euro. Per costi elevati e scarsissimi risultati, il ministro per i Beni culturali aveva già annunciato quest’autunno il rischio di fallimento. E ora il rischio è diventato realtà, in silenzio e senza alcuna agenzia stampa a darne notizia. Grazie ai colleghi di Napoli!
    Pubblicato il 18.01.08 19:31

  117. Alfredo on

    Sono sicuro che scriverete un’ottimo post sulla chiusura del portale. Perche’ non ci mobilitiamo per ottenere un interrogazione parlamentare come ha chiesto un utente nel commento al video “Pliz” di Rutelli su Youtube?

  118. Andrea Mameli on

    Ho letto il lancio ansa di oggi e l’ho postato sul blog Finalmente Libero! http://finalmentelibero.ning.com
    con un mio breve commento.
    Andrea Mameli

  119. Gigio on

    In Calabria un “Comune globale” da un milione e 100mila euro
    http://www.repubblica.it/2006/a/rubriche/piccolaitalia/comune-globale/comune-globale.html

    Bando di gara “Botricello Comune Globale”
    http://www.comune.botricello.cz.it/?q=node/788

    Affidato il progetto “Botricello Comune Globale”
    http://www.comune.botricello.cz.it/?q=node/812

  120. butriga on

    Enit e il nuovo marchio “it”per l’Italia
    http://www.scienzaturismo.it/annali.php?rub=133&ID=1453&on=2

  121. utente occasionale on

    Secondo me si potrebbe creare un bel gruppo su facebook.


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